Altreforme e i barattoli Festa Mobile

I barattoli Festa Mobile di altreforme, ispirati ai locali della Parigi anni Venti di Ernest Hemingway, sono dei pratici contenitori da tenere sempre in bella vista. La collezione è disegnata da Elena Cutolo, napoletana ma con il cuore lasciato agli anni parigini della sua vita, e si compone di otto barattoli colorati in alluminio, alti 40 cm,  dalla forma cilindrica di diametro variabile dai 14 ai 27 centimetri e con i tappi che fanno la differenza.

altreforme barattoli festa mobile

Ecco allora Harry’s bar, omaggio all’Harry’s Bar di 5 Rue Daunou, dove è stato inventato il cocktail Bloody-Mary, seguito da Le Sélect, barattolo omaggio al Bistrot Le Sélect, che in Festa Mobile di Hemingway è un bar aperto tutta la notte e molto frequentato da Anglo-Americani. Lutétia è invece il barattolo dedicato a La Brasserie du Lutétia: in Festa Mobile James Joyce scrive qui l’Ulisse, mentre Ernest Hemingway gioca a biliardo. Café de la Mairie si ispira invece al locale omonimo in Place St-Sulpice, in cui Ernest Hemingway è passato e dove la designer Elena Cutolo ha letto Festa Mobile sorseggiando un kir e guardando la fontana con i leoni.

altreforme barattoli festa mobile

La collezione di altreforme continua con il barattolo Café de Flore, omaggio all’omonimo ristorante: nel libro, Guillaume Apollinaire invita qui gli amici alle 18. Café des Amateurs è invece una dedica all’attuale La Chope: secondo Hemingway, in questo café di Place de la Contrescarpe si era soliti bere molto. Le Falstaff è dedicato al pub in cui Man Ray e Kiki de Montparnasse erano degli habitué, mentre Dingo Bar si rivolge all’american bar e ristorante in cui Ernest Hemingway incontra per la prima volta Francis Scott Fitzgerald.

«Negli anni in cui ho vissuto a Parigi, ho scovato l’edizione francese di Festa Mobile di Ernest Hemingway, testimonianza degli anni vissuti dallo scrittore a Parigi, ma soprattutto di una vita artistica e culturale unica», racconta la designer Elisa Cutolo a proposito della sua collezione per altreforme. «Così, come il protagonista del film di Woody Allen Midnight in Paris, ho immaginato di essere catapultata nella Ville lumière degli anni folli, cuore della sperimentazione culturale e dell’avanguardia per gli artisti di tutto il mondo. Ho camminato lungo i Boulevard di Saint Germain e Montparnasse; mi sono seduta nei café, nei bistrot, nelle brasserie e ovunque ho lasciato una traccia: barattoli e vasi di Pandora in alluminio disseminati per trovare la via del ritorno».

Altreforme e i barattoli Festa Mobile

Cucine d'Italia consiglia