Il nome è tutto un programma, e ci ha colpiti per quel suo essere quasi un libro simile a quelli per l’infanzia in apparenza. È un libro illustrato ma non per raccontare favole…
Dopo il celebre ricettario svedese pubblicato nel 2010, IKEA Real Swedish Food Book, il fotografo Carl Kleiner è tornato a lavorare sul tema Ikea, realizzando Hembakat är Bäst (traducible come “Fatto in casa è meglio”) questa volta proponendo immagini dall’insolita perfezione di quegli oggetti che di solito siamo abituati a pensare in tutt’altra disposizione e stato di usura: gli utensili da cucina.
Il fai-da-te supera il concetto di assemblaggio dei componenti per arredo e IKEA lo trasforma in quello di homemade. L’azienda ha infatti lanciato i suoi accessori da cucina creando una pubblicazione di 140 pagine di ricette per preparare “prodotti da forno”.
La pubblicazione ha avuto come ulteriore obiettivo quello di dare alle ricette una originale presentazione e visualizzazione che non si fondasse sul “solito stile” fotografico, ma che, ispirandosi all’alta moda e al minimalismo giapponese, focalizzasse sugli ingredienti delle ricette, mostrandoli in un contesto accattivante e colorato. Ma la cosa originale è stata quella di produrre un branded content piuttosto che un catalogo o una mera inserzione
Cosa sono i branded contents? Contenuti che fondono il concetto di pubblicità a quello di entertainment. Un recente studio portato a termine da ContentWise dimostra che la creazione di contenuti “brandizzati” è molto cresciuta da qualche anno a questa parte e gli attori di mercato non hanno mai speso così tanto in questo genere di visibilità: circa il 32% del budget complessivo dedicato a pubblicità e comunicazione, contro il 27% del 2007 che ad oggi risultava essere il valore più alto mai raggiunto.
Con questo ricettario è voluto garantire un connessione tra gli elettrodomestici da cucina di IKEA e l’attività culinaria. Così il fulcro della campagna è diventato un manuale di 140 pagine presentato in un modo molto originale e con evidente impatto visivo. Il 90% di tutte le fotografie scattate nei libri di cucina hanno un aspetto estremamente simile mentre in questo manuale si è voluto provare qualcosa di diverso e presentare le ricette in una maniera del tutto nuova. Ci si è lasciati ispirare un po’ dallo stile vintage tornato di moda e un po’dal minimalismo giapponese.
Le ricette sono presentate con una grafica che fa venire in mente una natura morta e sono montate su sfondi da colori caldi e vivi. Il libro contiene 30 ricette della tradizione svedese, passando da ingredienti come la carne fino ad arrivare a trattare i dolci. Probabilmente molti lo considereranno eccessivamente nordico per il suo stile ma sicuramente esso non deluderà nessuno con la sua perfezione formale.
M.M.