Sembra che proprio in Piemonte e più precisamente a Torino durante il XVIII secolo venne trovato il modo per rendere solido il cioccolato che fino ad allora veniva consumato liquido, come bevanda.
(http://cucinapiemontese.blogspot.it/2009/11/il-cioccolato-nellatradizione.
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Proprio a Torino nel 1852 nascono i gianduiotti che diverranno uno dei simboli del capoluogo piemontese. Prodotti impastando il cioccolato alle nocciole “gentili” del Piemonte altro prodotto tipico del cuneese.
Il gianduiotto è anche il primo dolce “confezionato” incartato nella tipica confezione di carta d’orata. L’ oro nero da sempre è uno degli ingredienti più richiesti nelle esplorazioni di food design di tutto il mondo!
C’i sono gli inglesi di PinakiStudio insieme agli olandesi di Chocolati, che lo trattano come un tessuto e lo plissano li smagliano, lo goffrano, lo arricciano, per arrivare a delle “EDIBLE SURFACES”. Tessuti da leccarsi i baffi!(a).
Poi ci sono i francesi di Bouchées doubles con le piccole creazioni per peccare senza peccato che si autoinvitano nelle vostre bocche già solo con il nome “MANGEMOI”, per la cioccolateria Chocolats Colas . (b)
Finita l’era dell’amaro francobollo, oggi con “Chocolate Mail “, c’è più gusto! Hanno vinto diversi Design Award dal 2009 gli olandesi di Toby Ng Design. Fai un bel respiro, dicono i parigini, eh si perchè se gli altri pensano a rielaborare il senso del gusto, quello dell’esperienza, quello del tatto, loro hanno pensato bene di porre l’accento su un’altra componente della degustazione del cioccolato: l’olfatto.Hanno creato così il cioccolato da annusare. “Lewhif.” (c)
Si sono divertiti quelli di 5.5 Designers . Hanno sporzionato il “Gateau” per evitare indecisioni delle “parti”.
Sono stati onesti con “The Most Honest Chocolate Tablet” , così come quelli di “ROMPIBOLLO”, che ti avverte su quante calorie stai consumando ..no non ditemelo!
E precisi con i coperchi matriosca di “The Introverted”, con la percentuale di cioccolato sul dorso.
Chi punta tutto su di lui come Roma Skuza e Bogna Pola.ska Bro.Kat design nel loro “CHOCOLATE bar”.
Sara Costantini