La mia Lecce tra pizzi barocchi,pigne e pasticciotti

Itinerari dell’anima.

Oggi vi racconto la mia Lecce.
Nel parlare della perla del Salento non si può’ tralasciare la bellezza della Basilica di Santa Croce.
Al numero 3 di Piazza Umberto I, si staglia nella luce abbagliante del caldo sud, un capolavoro del Barocco seicentesco.Lecce-piazza-duomo

Santa Croce accoglie e sconvolge, la sua immacolata facciata imprigiona lo sguardo.
E’ un tripudio di foglie d’acanto, cerchi decorati, file di putti, cariatidi, colonne corinzie, nicchie con i Santi Benedetto e Celestino.
I simboli della cultura pagana si mescolano a quelli della religione cristiana, fiamme, leoni, melograni, fiori festoni, animali, insegne, stemmi.

Il rosone ricco e prezioso sovrasta la parte superiore della facciata.
L’interno e’ scandito da tre navate e cappelle aggiunte in epoche successive (intorno al ‘700). E’ una chiesa di grandi dimensioni.
La costruzione e’ stata lunga e lenta,la prima pietra e’ stata posta nel 1353,i lavori sospesi e ripresi nel 1549,terminata nel 1699.
A seguire i lavori i maestri :Gabriele Riccardi,Giuseppe Zimbalo e Cesare Penna. Un merletto inamidato e steso al sole per essere ammirato da tutti!

L’artigianato leccese e’ molto fiorente si lavora la cartapesta ma anche il rame e le ceramiche. Le ceramiche si avvalgono di oggetti dalle forma bizzarre e ricche di significato.
I pumi ti li fiuri o pigne sono dei manufatti con un alto valore simbolico, venivano issati sulle sommità dei cancelli e sulla cima dei letti in ferro battuto. Sono oggetti tipici salentini, simboli di prosperità’ e buona fortuna. Le botteghe permettono di scegliere svariate declinazioni, forme e colori dei graziosi manufatti.

Io confesso di averne una ricca collezione!293487058

In Puglia si mangia bene, la cucina e’ ricca di piatti semplici e ricercati. Primi piatti, secondi di carne, verdure, pesce e crostacei, e dolci tipici coccolano i turisti che arrivano soprattutto nella stagione estiva.
Ma per partire alla grande al mattino suggerisco di assaggiare il succulento pasticciotto alla crema (rinomati quelli preparati a Galatina). Una delizia da consumare tiepida accompagnata da un buon caffe’.

Vi aspetto in Puglia, o, se preferite, nella grande vecchia Apulia!

Patrizia Cesari

La mia Lecce tra pizzi barocchi,pigne e pasticciotti

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