La Trattoria Popolare dove paghi con il tuo aiuto

Apre in un locale in zona San Rocco a Monza la prima “Trattoria popolare”, dove lo chef Paolo Longoni – ex giornalista con la passione per la cucina e la solidarietà – contribuirà a promuovere l’accesso al cibo sano e di qualità per i cosiddetti nuovi poveri.

trattoria popolare

Alla Trattoria Popolare si mangia per mangiare bene! Piatti genuini e frugali come nella miglior tradizione delle vecchie trattorie milanesi, per palati sopraffini e tasche vuote; nel piatto i prodotti degli orti urbani e delle cascine.

Quale è la novità? Chi non ha i soldi per saldare il conto può pagare contribuendo con il proprio lavoro nella trattoria. Al cliente insolvente viene dato un vaucher orario col quale può svolgere piccoli lavoretti nel locale in totale legalità e con la dovuta copertura assicurativa.

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I prezzi per un pasto completo sono tuttavia popolari e si aggirano intorno ai 10 euro, per questo, se qualcuno vuole lasciare un contributo maggiore esso verrà accumulato e messo a disposizione di quanti non possono pagare il conto per interno.

Un progetto di solidarietà partecipata che vede coinvolti Fondazione Monza Brianza, Africa 70 e il circolo Arci Scuotivento è stato avviato a Monza: si tratta di una trattoria popolare dove non ha il solo scopo di favorire l’accesso al cibo sano e di qualità a chi si ritrova ai margini della società ma di attivare processi di sostegno dove la cucina diventi un’occasione per riunire una comunità in un quartiere tradizionalmente difficile come quello di San Rocco.

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Con questo progetto inoltre sarà tutta la comunità di Monza ad essere coinvolta per promuovere una rete di solidarietà a cui ogni persona in difficoltà potrà rivolgersi per uscire da una condizione di emarginazione.

La responsabile dell’Arci Scuotivento, Margherita Motta spiega che oltre a rendere la cucina dell’Arci utilizzabile per una tavola calda, verrà organizzato un corso di cucina popolare in cui sarà posta attenzione al riutilizzo degli avanzi.

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Inoltre è in programma la formazione e gestione di una rete solidale che coinvolga sia gli esercizi commerciali che produttori diretti a anche le famiglie, nella quale saranno inseriti dei laboratori didattici per i bambini che attraverso il gioco apprenderanno il valore del cibo e saranno educati a non sprecarne. Segui la Trattoria popolare anche su Facebook.

Mariangela Martellotta

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