La viticoltura eroica in scena a Vins Extrêmes 2015

La viticoltura di montagna si mette in mostra: sabato 21 e domenica 22 novembre l’appuntamento è al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, per conoscere una realtà unica che dona vini di grande complessità.

Terreni in forte pendenza, quote elevate, condizioni climatiche apparentemente proibitive e coltivazioni realizzate quasi unicamente a mano a causa della difficoltà di introdurre macchinari tra i filari arrampicati sulle impervie pendici. La viticoltura di montagna è una sfida estrema e affascinante, una pratica “eroica” che si racconterà agli appassionati nel corso della due giorni di Vins Extrêmes 2015. Il meglio dei vini d’alta quota.

Il taglio del nastro di questa prima edizione è in programma per sabato 21 novembre nella suggestiva cornice del Forte di Bard, in Valle d’Aosta: all’evento, promosso anche da Associazione Forte di Bard, Vival (Associazione Viticoltori della Valle d’Aosta) e Cervim (Centro di Ricerca e Valorizzazione per la Viticoltura Montana), parteciperanno oltre cinquanta aziende vitivinicole italiane e produttori provenienti da Francia, Svizzera, Germania, Slovenia e Spagna.

Vins Extremes

Obiettivo della manifestazione è presentare al grande pubblico le storie e le esperienze legate alla passione di coltivare la vite in condizioni estreme, lasciandosi ispirare dalle testimonianze degli uomini e delle donne che da generazioni sfruttano suoli ancora incontaminati per dare vita a vini dalle proprietà organolettiche uniche.

Vins Extremes

Ad animare il weekend dibattiti, degustazioni e laboratori del gusto – gli ultimi due previa prenotazione e fino a esaurimento posti – a cui partecipare acquistando un calice “d’ingresso” al costo di € 28 (€ 18 se si prende parte a una sola giornata). Nella mattinata di domenica 22 novembre si assisterà, inoltre, alla premiazione del 23° Concorso Internazionale Vini di Montagna e si assaggeranno i vini vincitori.

Vins Extremes

Non solo vini, da assaporare secondo quattro diverse “verticali d’assaggio” – dai Nebbioli dell’Arco Alpino ai Bianchi del Monte Bianco, passando per i Vini Vulcanici e quelli di Armenia e Val d’Aosta – ma anche degustazioni di carni provenienti dai pascoli alpini, formaggi di malga e zafferano valdostano, l’oro giallo di montagna. Aderiscono all’evento anche alcuni ristoranti del territorio, che per l’occasione, nella serata di sabato 21, proporranno menù ricchi di specialità valdostane da gustare a meno di € 30 a persona: brasato al vino rosso con polenta, fonduta di Fontina DOP, bocconcini di cervo, castagne caramellate al burro e miele, crème brulé, torta di mele meringata e altro ancora.

Vins Extremes

La viticoltura ad alta quota è una pratica antica e ricca di fascino, una sfida – vinta – simbolo della capacità dell’uomo di adattarsi a tutte le condizioni climatiche e ambientali. Nella maestosa e incantevole cornice del Forte di Bard va in scena la storia di una bevanda antichissima, il vino, raccontata in una declinazione insolita e accattivante. L’appuntamento è dunque a Vins Extrêmes 2015, dove i sensi saranno inebriati non solo dal nobile nettare degli dei, ma anche dagli scorci e dalle bellezze incastonate tra le imponenti vette delle Alpi Graie.

Sara Stopponi

Photo credits: Vins Extrêmes 2015

La viticoltura eroica in scena a Vins Extrêmes 2015

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