Ristorante Caino. Chef Valeria Piccini

All’interno del suggestivo borgo duecentesco di Montemerano si racchiudono i segreti della famiglia Menichetti. Nel 1971 Angela e Carisio, detto Caino, aprono una rivendita di vino dove poter spizzicare salumi formaggi e altri piatti freddi. Ad oggi, il ristorante Caino è gestito da Maurizio e Valeria, marito e moglie, è rinomato in Italia e all’estero e vanta due luminose stelle Michelin.

Maurizio, dopo anni di esperienza, cura in maniera indipendente la cantina. Una struttura spettacolare, scavata nella roccia, che ospita circa 20.000 bottiglie italiane ed estere, oltre a quelle di sua produzione.

Valeria piccini2Due sale, separate ed unite da un camino comune, sono pronte ad accogliere non più di una ventina di ospiti invitati ad accomodarsi a tavoli decorati con cristalli e porcellane. Valeria Piccini prepara i suoi patti con la stessa cura e grazia con la quale maneggia le materie prime. Le tradizioni che ha imparato a seguire in cucina non vengono mai abbandonate, ma rivisitate. Sono il trampolino di lancio per una cucina dai sapori netti e precisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature. Le protagoniste sono le stagioni e i loro prodotti, secondo i quali, i menu vengono rivisitati mensilmente. A Febbraio si potevano assaggiare Baccalà, trippette, rapa rossa, gelato di patate arrosto ed acqua di prezzemolo e pinoli; Tagliolini con rapetti, pomodori secchi e alici fresche dell’Argentario; Bottoni cremosi di patate del Casentino, pancetta, crema di cipolle al sale e bianchetto di Acqualagna.

 Silvia Macedonio

Photo credits: Viaggiatore gourmet, Abbuffone.

Ristorante Caino. Chef Valeria Piccini

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