STREET FOOD – Cibo di strada

‹‹Il cibo di strada è il modo più diretto per conoscere la storia di un paese, in tutto il mondo››

 Gualtiero Marchesi

Lo street food (detto anche food street) è l’azione del mangiare per strada. La comodità del food street, oltre ad essere economico, è la sua facile reperibilità: si può trovare in vendita nel locali e nei ristoranti, come si vende in chioschi e in furgoncini adibiti alla ristorazione nei mercati cittadini, nelle manifestazioni oIMG_004 nelle zone di maggior afflusso turistico. Si può consumare dove si desidera, addirittura anche camminando, in quanto la maggior parte delle pietanze non necessitano di posate e piatti.  Nonostante una città o un Paese possa avere monumenti importanti o attrattive turistiche, il suo vero biglietto da visita è la sua storia culinaria: nessuno può sostenere di aver conosciuto un popolo o una cultura senza assaggiare neanche una prelibatezza del mangiare di strada.  Vuoi per la crisi e la necessità di risparmiare, vuoi per passare più tempo al mare o a passeggio, durante le vacanze meglio un panino al volo che sedersi al ristorante. Il cibo da strada è la scelta preferita tra i turisti italiani: da un sondaggio compiuto on line da Coldiretti risulta che il 73% ha acquistato alimenti da asporto chioschetti o negozi. Trattorie e pizzerie hanno visto un calo delle presenze dell’11%, mentre hano registrato un boom sagre e feste di paese. Con il dilagare dei fast food però si sta perdendo un po’ il concetto di street food, in quanto queste moderne strutture sono dei veri eIMG_001 propri ristoranti che servono specialità del mangiare di strada spesso però senza una connotazione identitaria e con ingredienti che non rispettano né la tradizione né tanto meno il made in Italy.

Occorre quindi “rieducare” i palati ma questo è possibile solo facendo conoscere alla gente cosa sia il cibo di strada vero e genuino, figlio della storia della nostra nazione e frutto di svariate vicende storico-popolari.

Il libro STREET FOOD all’italiana – il cibo da leccarsi le dita è un elogio alla popolarità culinaria nostrana, a quelle pietanze che colorano le strade e rallegrano i quartieri in cui si consumano le vicende di vita quotidiana – mangiare compreso –. 55 ricette meticolosamente descritte, che coprono l’Italia e sono suddivise per ingredienti: cereali, carne, pesce, verdure e formaggi, dolci. L’autore, Gigi Padovani le ha scelte e preparato un reportage fotografico di oltre 350 immagini originali, frutto di un viaggio dall’Alto Adige alla Sicilia.

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Dalle panelle siciliane alla sciamadda genovese, dal cinque e cinque livornese al battilocchio di Napoli, dal pani ca’meusa palermitano che in toscana viene detto lampredotto, fino ai dolci più celebri come il castagnaccio e le zeppole. Il libro non descrive semplicemente le pietanze ma parla anche di chi, questo street food, lo prepara ogni giorno, gli artigiani del cibo che impastano, infornano, friggono, bollono, arrostiscono portando avanti non solo la loro attività, non solo la tradizione di un mestiere artigiano, ma anche il “sapore” vero della loro cultura.

Cinque grandi chef stellati – Massimo Bottura dell’Osteria La Francescana di Modena, Fabio Picchi delIMG_002 Cibreo di Firenze, Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli (To), Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa e Mauro Uliassi di Senigallia (An) – raccontano le ricette della tradizione di strada rivisitate con il loro tocco di classe. Dai mercati rionali alle piazze, fino ai vicoli più nascosti, vengono riscoperte prelibatezze popolari eppure mai superate, che racchiudono non solo il proprio sapore ma una carica di valori propri di ogni luogo.

STREET FOOD all’italiana si conclude con un capitolo dedicato a chi vuole “dissetarsi on the road”, dalle “tabernae” dell’Impero Romano al “Buckeye Cook Book” americano, con la prima ricetta del tè freddo. Con tanti abbinamenti per ogni ricetta, dalle birre artigianali ai vini locali alle bevande ghiacciate.

La straordinaria novità del libro è la multimedialità (visual del designer Andrea Vecera). Nelle pagine del libro sono pubblicati i Qr Code, (codici racchiusi all’interno di un piccolo quadrato), che collegano al sito streetfooditalia.it (webmaster Angelo Saccu ), dove sono caricati i video realizzati ‘on the road’ filmando le parole e i gesti degli incontri con i protagonisti dello street food (montati dal videomaker Roberto Ghisu).

Titolo STREET FOOD all’italiana – il cibo da leccarsi le dita
Autore Clara & Gigi Padovani
Casa Editrice GIUNTI Editori
Pagine 192
Edizione Settembre 2013
Lingua Italiano
ISBN 9788809787490

Gli autori

Clara Vada Padovani: autrice di libri di cucina, esperta di storia della gastronomia, ex docente di matematica, collabora con Leggo e altri giornali. Per Giunti ha pubblicato Gianduiotto mania (con Gigi, 2007), Niko, semplicità reale (con Niko Romito, Giunti, 2009), Passione Nutella (Giunti, 2006 e n.e. 2010, tradotto in tre lingue) e Pane e Nutella (con Piergiorgio Giorilli, 2012).

Gigi Padovani: per anni giornalista a La Stampa, collabora a Leggo e L’Espresso, è critico gastronomico e ha pubblicato una decina di libri, alcuni tradotti all’estero. Tra le sue opere: Nutella. Un mito italiano (Rizzoli 2004), Slow Food Revolution (Rizzoli 2005) e Italia Buon Paese(con Clara, Blu Edizioni 2011).

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Guarda la presentazione di Street Food all’italiana su youtube

APPUNTAMENTO  GIOVEDÌ 24 OTTOBRE, ORE 21 PRESSO IL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO

Presentazione del libro di Clara e Gigi Padovani edito da Giunti con Milena Boccadoro, giornalista, Margherita Oggero, scrittrice e Renzo Pellati, nutrizionista.

Le bevande e le pietanze on the road non sono solo prerogativa di New York, Istanbul o Parigi. Quelle della tradizione italiana testimoniano una grande storia e un presente creativo. Le racconta in prima persona chi ogni giorno le crea per strada.

Mariangela Martellotta

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