Da oggi Roma diventa Babilonia. Una Babilonia Gourmet che passa silenziosa per una scrupolosa operazione di riqualificazione urbana che ha fatto spazio al nuovo Eataly, il diciannovesimo nel mondo.
L’Air Terminal Ostiense, progetto di Julio Lafuente, voluto dalle amministrazioni capitoline per i mondiali di calcio Italia ’90, da oggi sarà la nuova dinamica sede di Eataly, nonchè lo snodo della ferrovia NTV firmata Montezemolo-Della Valle. 17.000 mq su 4 piani di cui ben il 60% dedicati alla vendita del cibo, il restante ripartito tra ristorazione e didattica. 23 luoghi di ristoro, 40 aree dove imparare a conoscere e preparare il cibo, 8 aule, 14.000 prodotti in vendita, 500 collaboratori, 8 zone di produzione a vista, sale riunioni ed aree congressi.
All’ultimo piano campeggia perfino il “tavolo dei fortunati” dove dieci commensali potranno assistere alle lezioni di cucina degli chef più famosi al mondo a partire dal celebre Ferran Adrià. L’assortimento è vastissimo e tutto a portata di mano.
Eataly non sarà solo il regno dei grandi chef, dei neofiti della cucina, dei fanatici del bio, dei curiosi e delle famiglie, ma anche dei piccoli produttori, dei contadini, degli allevatori, dei pescatori e soprattutto del pubblico, che avrà qualità a prezzi sostenibili.
“Non siamo per i piccoli numeri – ha sottolineato Oscar Farinetti ideatore di Eataly- vogliamo dare da mangiare a tanti. E qui anche i pensionati potranno bere una buona Barbera a 1,80 euro al litro. Il resto e’ sperimentazione, voglia di combattere gli sprechi a tavola e tutelare la biodiversità, facendo provare ai tanti romani de ai turisti circa 600 birre e insoliti abbinamenti come un calice di Asti Docg con le acciughe di Cetara. Un gusto e’ una bellezza – ha concluso Farinetti – che salveranno l’Italia”.
Un luogo per tutti dunque, un Maxi Bazar dell’Agroalimentare, un Paese dei Balocchi Capitolino.
Un luogo piacevole dove recarsi anche soltanto per passare del tempo, per prendere un caffè, per incontrarsi. Un luogo dove la Bellezza, l’Educazione e la Cultura diventano pilastri fondanti di quella che da Oggi è la Nostra Nuova Babele Gastronomica, pregna di sapide fragranze e profumi invitanti, dove salumi e salami, che piovono dal soffitto, si fondono e confondono nelle suggestive rigorose trasparenze design di lucido acciaio e vetro cristallino.