Da objet trouvé a seduta di design: Matrizia di Moroso

Un materasso di lana abbandonato su un marciapiede si offre come objet trouvé, stimolando un’operazione immaginaria di recupero e decontestualizzazione. Nasce così, da un incontro casuale, Matrizia, opera firmata Ron Arad per Moroso nel 2015 e realizzata oggi in un’edizione limitata da collezione da More-So, la divisione interna all’azienda dedicata allo sviluppo di progetti di sperimentali e di ricerca.

Nella genesi di Matrizia un incontro casuale è vissuto come il pretesto per dare vita a un divano che, rifuggendone la portata provocativa o simbolica, supera la tentazione del ready-made. Il materasso, alla fine del suo ciclo di vita, stimola nel designer nuove forme di utilizzo, offrendosi come l’indicazione preliminare per un approfondimento strutturale.

Tra l’idea e la sua realizzazione il passo è breve. Matrizia, ironica fusione della parola inglese mattress con Patrizia (Moroso, art director dell’azienda), nelle mani di sapienti artigiani prende forma, configurandosi come una scultura morbida, luogo d’incontro esemplare tra ingegno progettuale e talento artigianale.

Moroso

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