Torna, sul Viale dei Cipressi più famoso del mondo, l’ambita e scenografica cena del Consorzio Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC per celebrare il 30° anniversario della Denominazione e l’eccellenza di un territorio vitivinicolo senza uguali ed ambasciatore dei grandi Vini italiani nel mondo.
Mercoledì 4 settembre 2024 – in uno dei territori più rinomati per la produzione enologica in Italia e nel mondo – va in scena la nuova edizione di Bolgheri DiVino, l’evento dei produttori del Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC con la spettacolare “Cena dei mille” sul Viale dei Cipressi di Bolgheri, per celebrare il 30° Anniversario della Denominazione e l’eccellenza vitivinicola di un territorio straordinario e senza pari.
Dopo 3 anni dall’ultima edizione, l’iconica Cena Sul Viale dei Cipressi, l’evento più acclamato del mondo del Vino Italiano, si ripete per riunire, in occasione speciale, i produttori associati alla DOC insieme ai loro ospiti. Sarà un’occasione esclusiva, strettamente su invito personale dei Soci, che vedrà la partecipazione di circa 1.200 ospiti illustri intorno ad un lunghissimo tavolo di oltre 1 chilometro, apparecchiato lungo il celebre viale alberato di cipressi celebrato da Giosuè Carducci, simbolo del paesaggio bolgherese.
I vini della Bolgheri DOC
Quest’anno sono usciti i Bolgheri Superiore 2021 e il Bolgheri Rosso 2022. L’annata 2021 è stata senza dubbio una delle più grandi nella storia di Bolgheri, permettendo di esprimere perfettamente la profondità, finezza ed eleganza uniche del territorio. I Bolgheri Rosso 2022 mostrano gradi alcolici non eccessivi e ottimi livelli di acidità, garantendo la freschezza tipica della denominazione. Per quanto riguarda invece la 2023, i cui primi esemplari di Bolgheri Rosso usciranno a settembre c’è grande soddisfazione da parte di produttori per l’equilibrio e l’armonia che si è riusciti a raggiungere.
Albiera Antinori, presidente del Consorzio dichiara: «Siamo molto contenti di poter realizzare per la terza volta questo bellissimo evento che sintetizza, oltre alla qualità dei nostri vini, la coesione e l’unità di intenti dei produttori, in uno spirito di squadra che ha portato questo piccolo territorio a primeggiare a livello globale insieme alle più importanti aree vocate del mondo».