A Montecassino rinasce con Peroni la Birra d’Abbazia secondo l’antica ricetta

A Montecassino rinasce con Peroni la Birra d’Abbazia secondo l’antica ricetta

La Birra d’Abbazia di Montecassino rinasce a nuova vita, riportando in auge un prodotto dalla storia millenaria, il più antico nettare d’abbazia d’Europa, e le tradizionali tecniche di lavorazione, grazie all’opera di recupero dei terreni di Montecassino ad opera dell’imprenditore locale Daniele Miri e al supporto di Birra Peroni.

Birra d'Abbazia Montecassino

L’insediamento monastico di Montecassino, fondato da Benedetto da Norcia nel 529 d.C., è sempre stato uno dei luoghi culturali più importanti d’Europa, custode secolare della conoscenza in materia di diritto, economia, filosofia, teologia, astronomia, fisica, tecniche d’allevamento e sistemi agricoli.

Oggi l’ambizioso progetto di Daniele Miri rimette in moto i terreni dell’Albaneta, coinvolgendo le maggiori eccellenze del comparto agroalimentare italiano con l’obiettivo di ricreare la Birra d’Abbazia di Montecassino, quella originale, preparata secondo l’antica ricetta benedettina, e deputare una parte del territorio all’apicoltura e alla produzione di miele firmato Mieli Thun.

Birra d'Abbazia Montecassino

Un’iniziata finalizzata a valorizzare il territorio di Montecassino, recuperando l’essenza di un luogo attraverso uno dei prodotti più famosi e consumati nel mondo, ripristinando le antiche tradizioni agricole di un tempo.

Una prima fase, infatti, è stata quella di avviare la coltivazione di orzo distico da birra, resa possibile dalla sinergia con la malteria Saplo di Pomezia, di proprietà di Birra Peroni, fornitrice dei semi d’orzo e del malto. Ai turisti e ai pellegrini verrà offerta un’eccellenza unica, fatta di ingredienti locali, da degustare direttamente all’interno dell’Albaneta, in un piccolo birrificio situato nelle antiche masserie di Montecassino.

Birra d'Abbazia Montecassino

Tra gli interventi realizzati sinora, la rivalorizzazione di aree di interesse storico, tra le quali il Monastero di Santa Maria dell’Albaneta, in cui dimorò il Fondatore dei Gesuiti Sant’Ignazio di Loyola scrivendo qui parte della regola, il recupero agricolo con la messa in coltura di terreni seminati ad orzo e l’avvio del progetto speciale di ricerca e produzione di un miele locale, ad opera di Mieli Thun.

«Contribuire a valorizzare un territorio così ricco di storia, cultura e anche dedito alla memoria è per noi un grande privilegio. – dichiara Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne di Birra Peroni – Stiamo mettendo a disposizione la nostra esperienza nella produzione di orzo, malto e birra per fare in modo che questo prodotto possa raccontare la storia di questi luoghi e le antiche tradizioni. Siamo orgogliosi di essere stati invitati a partecipare al progetto e siamo certi che altre importanti realtà dell’agroalimentare potranno seguirci in questo percorso».

Birra d'Abbazia Montecassino

«Le produzioni dell’Albaneta saranno dei prodotti identitari per la comunità locale e potranno creare opportunità e indotto al territorio. – sostiene Daniele Miri, titolare della Tenuta dell’Albaneta – La coltivazione di orzo, la produzione di birra, il miele e la rivalorizzazione del Monastero di Santa Maria dell’Albaneta sono solo l’inizio e siamo sicuri che riusciremo a coinvolgere altri imprenditori e produrre al meglio le eccellenze del nostro territorio, andando a costituire un paniere di altissima qualità di prodotti locali che potranno interessare un mercato più ampio. Più il territorio risponderà, più saremo in grado di far crescere investimenti e occupazione. Facciamo sistema per produrre un risultato utile alla collettività. Questo ci hanno insegnato nei secoli proprio i Padri Benedettini, artefici di importanti progetti religiosi e culturali che hanno portato notevoli benefici a tutto il bacino circostante».

Birra d'Abbazia Montecassino

«Mieli Thun ha scelto di aderire a questo progetto perché l’iniziativa, che ha luogo in un territorio di grande fascino, ha una forte vocazione agricola e naturalistica. – dice Andrea Paternoster, patron di Mieli Thun – Si tratta di un sito di straordinaria ricchezza botanico-floreale che sicuramente riserverà alle api un pascolo fecondo e incontaminato. Le Abbazie hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’apicultura. Montecassino e i suoi terreni sono carichi di significati storici e le api sono messaggere indiscusse di fecondità. Ape fa rima con vita. L’alveare è un’icona assoluta dell’armonia tra gli esseri viventi, cuore pulsante di biodiversità».

 

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