Apre Terra: la Griglia by Eataly sbarca a Roma
Una scenografica griglia a vista della lunghezza di 3 metri, dove il tepore del fuoco e il profumo degli ingredienti cucinati accende di calore, accoglienza e gusto l’ambiente: nella capitale sbarca il Ristorante Terra, la Griglia by Eataly, il nuovo format di ristorazione ideato dal brand negli Stati Uniti e importato per la prima volta in Italia, al secondo piano di Eataly Roma.
Un progetto ispirato agli elementi naturali, quali terra, fuoco e legno, gli stessi presenti all’interno del ristorante, concepiti per suggerire un rapporto diretto fra il cliente, il prodotto, la sua provenienza e la sua lavorazione. Terra di Eataly pone infatti al centro dell’offerta una cucina alla griglia che accoglie materie prime importanti, dal pesce, alla carne, dalle verdure al pane, proponendo un menù trasversale, goloso e genuino.
Particolare attenzione infatti è data al prodotto, uno dei temi su cui si fonda l’intero manifesto di Eataly, con una selezione accurata e trasparente dei fornitori e dei produttori di carne, pesce, verdure e pasta. Pane Otto Tondo bio, carne selezionata tra i migliori produttori italiani, tra cui La Granda in Piemonte Presidio Slow Food, pesce dal mediterraneo, in particolare delle cooperative dei pescatori di Anzio e Civitavecchia, verdure dall’orto bio del produttore Agricolonna: tutta la ricerca dei prodotti converge nel menù secondo il principio “dal banco alla tavola”, dando sempre al cliente la possibilità di vedere e scegliere cosa mangiare.
Cuore di Terra è la sua griglia, uno strumento potente e imponente, realizzata in cinque mesi interamente a mano, e costruita totalmente a vista sulla sala. Alimentata con carbone vergine di Leccio della Calabria, emblema di un altro principio fondamentale del concept Terra, ovvero la naturalità, la griglia domina la sala caratterizzata da oltre 100 coperti, completata dalla cucina a vista e progettata come un’architettura verde e naturale.
«La cottura alla griglia è una sfida molto intrigante: fa emergere la bontà del prodotto e l’abilità dello chef – commenta Enrico Panero, Executive Chef di Eataly – Altro aspetto strategico è la freschezza delle materie prime che da Terra è garantita dalla filiera cortissima dal banco, della pescheria o della macelleria, alla tavola. Un formato innovativo per sperimentare una cucina naturale, sana con prodotti di stagione e di prossimità».
Ampia e variegata l’offerta culinaria, dai tranci di pesce e di carne, tra cui anche il pregiato taglio Tomahawk, alle verdure dell’orto, dal pane alla brace con diversi condimenti, ai cartocci di pesce alla griglia con aromi e spezie, dai fritti ai crudi di pesce, fino a una nutrita varietà di primi piatti e al goloso carrello dei gelati. Una completata dal bar all’ingresso del locale, che dà spazio sia ai crudi di pesce che ai cocktail.
Ad accompagnare i piatti del menù una carta dei vini con 300 referenze dedicata al panorama laziale ed italiano, tra bianchi, rossi, rosé e bollicine, selezionate per accompagnare ed esaltare carni, pesci e verdure cucinati alla griglia e suddivisi in categorie: i vini de noantri, schietti e del territorio, i vini Pop, accessibili e per tutte le tasche, i vini eroici, che provengono da territori impervi e preziosi e arrivano nel bicchiere per la caparbietà dei loro produttori, i vini vulcanici, nati da aree geografiche con una conformazione del suolo unica e inconfondibile, e i che buoni quegli anni, le annate che hanno reso unico un determinato vino.