Aquapetra: la Pasqua gourmet nell’antico Sannio

Immerso nelle bellezze storico-paesaggistiche della provincia di Benevento, Aquapetra è un borgo in cui la natura dialoga con la pietra levigata degli edifici e dei sentieri. Per Pasqua, lo Chef Luciano Villani metterà tutta la sua “creatività tradizionale” nei piatti che solleticheranno i palati con i sapori autentici e decisi dell’entroterra campano.

La quiete della campagna, il vivace canto degli uccelli, il tepore del sole che scalda la pietra. I profumi, i colori e i sapori di una terra autentica accolgono e coccolano il corpo e la mente. In questo angolo silenzioso immerso nello sconfinato vigneto della Campania, il Sannio, patria di nettari d’eccellenza come l’Aglianico Docg del Taburno e la Falanghina Doc, sorge Aquapetra: un borgo ottocentesco riservato e discreto, perla dell’architetto Domenico Tartarone che ha trasformato i pochi resti di un villaggio abbandonato in un buen retiro diffuso tra i più esclusivi della Campania. Un resort dal fascino immutabile, quasi estraneo all’inesorabile corsa delle lancette negli orologi, un’oasi in cui perdersi tra i vicoli acciottolati per ritrovarsi assorti a osservare il viaggio del sole attraverso i quattordici ettari di uliveti che circondano il borgo.

Pasqua gourmet

Pasqua gourmet

Aquapetra è relax. Un senso di pace inizia a pervadere l’animo mentre ci si avvicina all’hotel percorrendo le stradine sinuose tra vallate e colline: un viaggio piacevole e rilassante, in grado – come una romantica pellicola – di far scorrere davanti agli occhi le immagini suggestive dei castelli e delle rocche medievali che impreziosiscono un territorio dalle bellezze quasi inaspettate. A partire dal museo a cielo aperto del centro storico di Sant’Agata dei Goti, arroccata su un bastione in tufo circondato da due corsi d’acqua, dai sentieri immersi nella natura del Parco Regionale del Taburno – Camposauro, oppure dai virtuosismi di una delle residenze reali più grandi al mondo, la Reggia di Caserta, storica dimora dei Borbone realizzata da Luigi Vanvitelli nel XVIII secolo e distante solo pochi minuti di auto dal resort.

Pasqua gourmet

Il sapore gourmet di un soggiorno ad Aquapetra si inizia a percepire fin dal mattino, quando un maitre patissier addetto alla colazione si dedica alla composizione di una mise en place curata nei minimi dettagli che rende più piacevole abbandonare le morbide lenzuola di lino e le eleganti camere affacciate sul verde o sulla piazzetta del borgo: fiori freschi fanno da cornice a pani e torte appena sfornate, latte e yogurt di latteria, cereali e frutta di stagione, ma anche a salumi e formaggi dell’entroterra per iniziare al meglio la giornata.

Pasqua gourmet

Da provare, nell’AquaSpa del resort, i trattamenti rilassanti e di remise en forme basati sui benefici effetti dell’idroterapia – non solo idromassaggi, ma anche saune, trattamenti antiossidanti, bagni turchi e percorsi Kneipp, con le tipiche alternanze di bagni in acqua calda e fredda – eseguiti lì dove un tempo sorgeva il fienile del borgo, tra getti d’acqua e vetrate inondate dal sole. Gli amanti dell’aria aperta non potranno tirarsi indietro, invece, di fronte a una tonificante “seduta” di natural walking, la distensiva passeggiata lungo il percorso immerso nei boschi che circondano Aquapetra.

Pasqua gourmet

Al termine della giornata, lo Chef Luciano Villani, ambasciatore dei Sapori Campani al Mediterranean Cooking Congress del 2015, è sempre pronto a trasferire nei suoi piatti tutte le suggestioni che il ricco territorio sannita è in grado di offrire. Nascono così, dalla creatività radicata nella tradizione, piatti come gli Gnocchi di bufala, salsiccia rossa di Castelpoto e friarielli o la Laticauda con patate, piselli e stracchino di bufala, da scegliere dalla carta se ci si ferma per una gustosa pausa alla Locanda del Borgo, il Ristorante di Aquapetra ricavato dalla vecchia cantina del borgo.

Chef Luciano Villani
Chef Luciano Villani

Punta di diamante della cucina di Aquapetra sono le materie prime di stagione – rigorosamente selezionate a chilometro zero per preservare i sapori autentici del beneventano in una cucina creativa ma ecosostenibile – e le carni del territorio: su tutte, il maialino da latte e l’agnello laticauda, una specie particolare per la sua capacità di immagazzinare il grasso nella coda nei periodi di abbondanza dei pascoli per poi sfruttarlo durante i periodi di siccità, rendendo il resto della carne più magra e povera di colesterolo.

Zuppetta di fagioli di Montefalcone con scarola stufata e salsiccia pezzente di Nero Casertano
Zuppetta di fagioli di Montefalcone con scarola stufata e salsiccia pezzente di Nero Casertano

Questi ingredienti, insieme ad altre tipicità della regione come il tartufo, il pecorino di Laticauda e la cipolla di Bonea, si combinano tra loro grazie all’estro di Chef Villani anche nei Menù pensati ad hoc per i pranzi di Pasqua e di Pasquetta: Ziti spezzati con cipolla di Bonea, manzo e caciocavallo silano, Guancia di vitello con patate al miele e riduzione di Aglianico e Babà con crema di latte di bufala sono solo alcune delle delizie scelte per rendere ancora più liete queste due giornate di festa.

Cannolo con spuma alla Mela Annurca
Cannolo con spuma alla Mela Annurca

Con la primavera appena arrivata, il calendario che ci accompagna dolcemente verso aprile e il sole che inizia a scaldare l’aria regalando giornate chiare e limpide, Aquapetra è un resort di charme immerso nella natura capace di rendere un weekend fuori porta davvero unico. Con i suoi portici in pietra da cui fanno capolino i raggi del sole, i verdi ulivi a circondare il borgo e le profumate erbe aromatiche a unire la terra alla tavola, Aquapetra è un inno a godersi una Pasqua gourmet circondati da eleganza e serenità, a pochi passi dalle innumerevoli ricchezze di un territorio a volte poco valorizzato in grado di regalare bellezze naturali, storiche e culturali inaspettate.

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Sara Stopponi

Photo credits: Aquapetra

Aquapetra: la Pasqua gourmet nell’antico Sannio

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