Attilio Servi: l’arte del panettone è servita

Delizie artigianali per il palato e una creatività maestra degna di nota: sono queste le chiavi del successo del pasticcere Attilio Servi, che nel corso degli anni ha saputo conquistare un vasto pubblico.

Classe 1972, dopo un’adolescenza passata in campagna e varie esperienze formativo-lavorative nella Capitale, oggi il suo quartier generale è Pomezia, alle porte di Roma. Qui prendono forma le sue specialità, prima tra tutte il panettone. Declinato nella duplice versione dolce e salata, il panettone di Attilio Servi rientra ormai nel “the best of” della pasticceria italiana, tanto da aggiudicarsi nel 2013 la nomina di Miglior Panettone dell’Anno.

Attilio Servi

La contaminazione tra sapori e ispirazioni è la sua rotta creativa. Ed è seguendo questa linea che per il Natale 2015 Attilio Servi propone un panettone dolce, con marroni canditi, rum e cereali, in parallelo al panettone salato Grand’Italia, realizzato con pomodori secchi, pecorino romano e origano di pantelleria, farina di frumento, burro 82% mg, tuorli, zucchero, lievito naturale, miele, sale e olio extra vergine. Succulenza e aromaticità, acidità e sapidità risultano ben bilanciate in questo panettone gastronomico, dal gusto leggermente piccante, molto persistente: perfetto per accompagnare salumi, verdure grigliate o saltate, uova, creme salate, olio extravergine. 

attilio servi

Deliziosa anche la versione dolce con agrumi e mandorle, leggera, morbida e umida, con uvetta sultanina eccellente e sapore di vaniglia. La morbidezza della pasta e il connubio perfetto dei sapori proposti spiegano, attraverso un semplice assaggio, il motivo per cui Attilio Servi sia ormai riconosciuto in tutta Italia come il mago dei lievitati. Nei suoi impasti sono infatti utilizzati solo ingredienti naturali, come il burro e il lievito madre, e non sono aggiunti grassi idrogenati, né aromi artificiali. 

attilio servi

La carriera di Attilio Servi inizia da autodidatta, passando poi per corsi professionalizzanti e incontri con maestri che hanno cambiato la sua vita: Achille Zoia gli ha così trasmesso l’amore per il lievito naturale, Mario Morri i fondamentali segreti della professione legata alle antiche tradizioni dolciarie, infine Iginio Massari ha trasceso la sua conoscenza pasticcera trasportandolo nella poesia dell’arte dolciaria. Ed è con questo bagaglio di profonda conoscenza che Attilio Servi ha iniziato la sua carriera imprenditoriale a Roma, servendo in due occasioni anche Papa Giovanni Paolo II. Oggi, nel suo laboratorio di pasticceria pometino, oltre a creare si dedica anche all’insegnamento, per passare il testimone della sua arte alle nuove generazioni di pasticceri attraverso stage e corsi, restituendo così la ricchezza di una grande tradizione.

Photo credits: Sara Zanobi

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