Avanti c’è pesto!

FOOD DESIGN DI RITO

Il rito come strumento per recuperare i valori di un territorio, per recuperare la memoria per chi è di quel  luogo e la produce, per chi la vive da visitatore e per chi se la porta a casa

Il rito come valore di una ritualità già esistente da riportare alla luce

Il rito come strumento per comunicare il proprio valore attraverso l’esperienzialità, attraverso visioni e azioni che inducono a vivere e scoprire momenti di autenticità.

E’ necessario agevolare il processo della ritualità attraverso l’apporto progettuale.

E’ qui che entra in gioco il FOOD DESIGN.

Perchè prende il Food, come prodotto. Ne materializza la storia. Ne scompone i passaggi. E ci progetta intorno.

Attraverso workshop sul territorio, per lo sviluppo di progetti prodotti.

Attraverso il Coinvolgimento delle aziende artigiane e industriali per la produzione di oggetti di design

Attraverso organizzazione di mostre di Design Rituals.

Attivando processi di scambio creando iniziative ed eventi nel territorio, per una contaminazione con altri paesi che vivono di esperienze rituali come fonte di un’identità riconosciuta, quale azione che porta a scambi commerciali e culturali nell’unicità del messaggio.

Questo è quello che sostiene Mauro Olivieri (http://www.mauroolivieri.it/), designer con base a Imperia, cofondatore insieme a Paolo Barichella (http://www.barichella.it/), del dipartimento progettisti Food Design in ADI Associazione per il Disegno Industriale.

 

E proprio in Liguria troviamo un prodotto Food che incarna perfettamente la filosofia del Design Ritual. Il Pesto.

Tutti lo fanno, tutti lo mangiano ma la ricetta originale prescrive ingredienti, tempi e dosi da rituale.

I Liguri vogliono farlo sapere a tutti – e farlo vedere, assaggiare- che il Pesto  è nato a Genova e in Liguria.

liguria2Con il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® (www.pestochampionship.it) l’associazione  PALATIFINI si pone l’obiettivo culturale e promozionale di realizzare un evento forte, originale e di grande proiezione verso il futuro. Il Campionato è una vetrina di abilità internazionali e di eccellenze di Liguria, che racconta ed esalta le qualità di un territorio antico. Un evento che è già tradizione, con un’energia mediatica ed emotiva crescente e un coinvolgimento sempre più internazionale. Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio® è una sfida interessante e complessa. La manifestazione è rivolta, indirizzata, destinata al mondo intero. Dietro il pesto c’è la storia, c’è l’arte, c’è la qualità della vita. C’è una economia nuova e una speranza in più di futuro. La sfida viene vinta da concorrenti italiani come stranieri. Ma soprattutto a vincere è il Pesto, una salsa salutare, naturale e “democratica”. Tutti ne hanno diritto e tutti possono imparare a farla!

Dal canto mio ho imparato che per fare il pesto al mortaio (non con il Bimby!) bisogna fare attenzione alla sequenza: prima vanno pestati l’aglio e i pinoli, poi bisogna aggiungere le foglie di basilico, poi olio e infine formaggio (e altro olio se è il caso),  “perchè se hai un problema… aggiungi olio”, come dice un noto cuoco poeta.

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Sara Costantini

Fonti

www.pestochampionship.it

www.mauroolivieri.it

www.ackyart.com/

 

 

Avanti c’è pesto!

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