Blitz dei Nas a Olio Capitale: le proteste degli stand

Tra incursioni dei Nas e vivaci proteste degli espositori, la decima edizione di Olio Capitale, importante kermesse triestina dedicata all’olio extravergine di oliva, ha rischiato di chiudere i battenti prima del tempo. Come riporta Il Piccolo di Trieste, dopo la grande affluenza di pubblico tra sabato e domenica, lo scorso lunedì si sono palesati tra gli stand di Olio Capitale i carabinieri del Nas di Udine, che hanno contestato ad alcuni espositori una serie di irregolarità, facendo fioccare multe da migliaia di euro e rendendo impossibile continuare gli assaggi degli oli sulle tartine di pane.

olio capitale

La notizia si è diffusa in poco tempo tra gli espositori e la protesta non ha tardato a scoppiare, tra chi ha iniziato a riporre le bottiglie di olio nei cartoni e chi ha staccato le insegne. Lo stand del Magazzino 42 sarebbe stato quello più vessato, con multe da 3mila a 10mila euro, e anche quello in cui la protesta ha assunto toni più accesi. Tra le contestazioni dei Nas rivolte a vari stand, la mancanza della segnalazione certificata di inizio attività, la cosiddetta “SCIA”: un documento che, a detta degli espositori, era compito degli organizzatori ottenere dal Comune. E nel momento in cui l’organizzazione è intervenuta, la protesta degli espositori è salita ulteriormente, tra urla e accuse.

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Tuttavia, durante l’assemblea  straordinaria convocata al piano superiore con i presidenti Antonio Paoletti e Bruno Vesnaver, accompagnati dagli assessori comunali, è emerso che in realtà tutti i documenti di Olio Capitale fossero in regola: nessuna multa e contestazione, dunque, ma solo verbali di accertamento. «Siamo con voi e stimiamo il vostro lavoro non fatevi prendere dal panico sulla base di notizie infondate!», ha spiegato Paoletti agli espositori sbigottiti. Il tutto si è concluso con uno sciogliere le righe e ritornare agli stand per gli ultimi due giorni di fiera: resta però il danno di immagine per Olio Capitale, che quest’anno puntava ad affermarsi definitivamente come la più importante manifestazione dedicata all’extravergine d’oliva e che comunque ha chiuso la sua decima edizione con 13.500 visitatori, superando nettamente le 12mila presenze del 2015.

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