Bresaola della Valtellina IGP: la ricetta per il menu delle feste

Gusto delicato, leggerezza e versatilità: la Bresaola della Valtellina IGP si rivela un ottimo alimento da assaporare in abbinamenti sani e creativi e da sperimentare anche per il menu delle feste, come suggerito dalla foodwriter Francesca Romana Barberini.

Bresaola della Valtellina

Celebre per le sue innate proprietà nutritive sin dai tempi in cui Leonardo Da Vinci dipingeva la Gioconda, la Bresaola della Valtellina vanta radici antiche: le prime testimonianze letterarie relative alla sua produzione risalgono infatti al XV secolo, ma si ritiene che la sua origine sia ancora più remota. Oggi si presenta come un goloso salume, leggero e salutare, da gustare tutto l’anno con una nutrita varietà di ingredienti e in accostamenti raffinati durante la cena natalizia o di fine anno.

Bresaola della Valtellina

Magro e altamente digeribile, la bresaola è il salume in assoluto più povero di grassi nel panorama nazionale, ottima fonte di proteine e ipocalorico, appena 151 kcal per 100 grammi di bresaola, perfetto anche per una dieta depurativa post abbuffata.

Bresaola della Valtellina

«Quella della Bresaola della Valtellina IGP – racconta Francesca Romana Barberini – è una storia di grande successo del made in Italy. Per innamorarsene basta assaggiarla, ma spesso la conoscenza non corrisponde alla confidenza. Soffre di luoghi comuni e non tutti sanno che la sua anima eclettica si sposa con tanti alimenti ‘insospettabili’: in abbinamento con la frutta esotica (ananas, mango e avocado) esalta le note fresche e dolci; sa accostarsi a zenzero e fichi secchi tirando fuori la sua anima più decisa; e con l’arancia, il caco, la melagrana o il finocchio dimostra di essere sempre delicata e perfetta anche d’inverno. La sua principale caratteristica per me è proprio la delicatezza. Negli abbinamenti, quindi, cerco sempre di fare attenzione a quantità e proporzioni perché altri sapori non ne coprano il gusto delizioso. Per il menu delle feste, un’idea stuzzicante è il risotto con bresaola, champagne e scamorza affumicata. Tutti i sapori si esaltano a vicenda, in un felice incontro tra sapidità e delicatezza, dolce e aspro, tra note iodate e minerali, rivelandosi un’esperienza sensoriale curiosa e ‘frizzante’».

Bresaola della Valtellina

Risotto con Champagne, scamorza affumicata e Bresaola della Valtellina IGP

Ingredienti per 4 porzioni

Riso Carnaroli: 240 g
Scamorza affumicata: 150 g
Bresaola: 8 fette
Champagne: 1 bicchiere
Burro: 20 g
Parmigiano Reggiano: 50 g
Fior di sale: q.b.
Pepe: q.b.
Olio EVO: q.b.
Acqua: q.b.
Bresaola della Valtellina

Preparazione

Versare in una casseruola un cucchiaio di olio extravergine di oliva, quindi aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Sfumare con ¾ del bicchiere di Champagne, quindi portare a cottura il risotto, per una durata di 15 minuti circa, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di acqua bollente.

Quasi al termine della cottura aggiungere la scamorza tagliata a pezzettini e il restante Champagne. Quando il riso è pronto mantecare con burro e parmigiano e spolverare con il pepe nero macinato al momento. Quindi decorare con le fettine di bresaola tagliata a julienne e servire.

Bresaola della Valtellina IGP: la ricetta per il menu delle feste

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