Brugge: il Belgio racchiuso in una fiaba

Tra i mille vicoli e corsi d’acqua di Brugge si può ammirare un medioevo autentico, ricco di arte e di gusto. Conservato tra i salici e i mulini a vento, si scopre un dipinto fiammingo di una città fiabesca e accogliente.

Markt e Torre Brugge

La città di Brugge, o Bruges per i francofoni, è attraversata da incantevoli canali che, nel periodo estivo, sono percorsi da crociere, proponendo una panoramica generale della città.
Il centro cittadino si concentra intorno al Mark, la piazza centrale, su cui si affaccia il Belfort, un campanile del XIII secolo dichiarato patrimonio dell’umanità, che offre una stupenda vista dall’alto della città. Dalla piazza sottostante le carrozze offrono le tipiche passeggiate, un’occasione unica per scoprire il fascino medievale e romantico delle piazze di Brugge.

lago degli innamorati
Spostandosi leggermente dal centro ci si può concedere una sosta pranzando al ristorante Maximiliaan Van Oosterijk (Wijngaardplei 17, +32 050334723), con vista sul lago degli innamorati, dove si viene accolti da un ambiente cavalleresco e dove si possono gustare le tipiche cozze belga o la succulenta carne alla brace.

Maximilian Brugge
Subito fuori dal ristorante si scorge anche il Begijnhof (Beghinaggio), un’oasi di tranquillità dove passeggiare amabilmente. Tornando verso il centro, si possono contemplare le opere di Hans Memling (1430-1494) al Memlingmuseum (Mariastraat 38, +32 050448743) oppure osservare gli intagliatori di diamanti al Diamantmuseum. (Katelijnestraat 43, +32 050342056)
Da non perdere è anche l’aperitivo nel locale De HalveMaan, (Walplein 26, +32 050332697) ultimo birrificio a conduzione familiare rimasto nel centro di Brugge, dove si può assaggiare la BrugeZot, un’ottima birra non filtrata realizzata sul posto e si può partecipare al tour sulla fabbricazione della birra corredato di degustazione e vista suggestiva della città.

De Halve Maan
Continuando sulla via del cibo, verso nord, si trova il museo del cioccolato, (Choco-Story, Wijnzakstraat 2, +32 50612237) dove è possibile assaporare e ammirare le costruzioni artistiche fatte con questo dolce elemento.

Choco story
Per nutrire lo spirito oltre che il corpo è doverosa la visita a Onze-Lieve-Vrouwekerk, la chiesa di Nostra Signora che custodisce la celebre Madonna con bambino, o Madonna di Bruges, scolpita da Michelangelo nei primi anni del XVI secolo o una visita al Groeningemuseum (Dijver 12, +32 050448711), che conserva le opere di Jan Van Eyck (circa1390-1441), celebre pittore belga, ritenuto l’iniziatore della scuola fiamminga e famoso ancora oggi per opere come i coniugi Arnolfini (1434), per poi godere al tramonto della splendida luce che fa brillare i mulini a vento lungo il canale.

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Raggiungendo il centro, mentre le luci notturne illuminano le piazze, ci si imbatte nei numerosi atelier dei famosi ed elaborati pizzi e merletti che popolano, insieme alle cioccolaterie, ogni singola via di questa affascinante città.
Infine, ci si può concedere una cena al De Karmeliet, (Langestraat 19, +32 050338259) l’elegante ristorante tre stelle Michelin dove lo chef Geert van Heche compone sapientemente le sue elaborate creazioni. Tra queste spiccano le ostriche Pied de Cheval, con uova di quaglia in camicia, caviale Royal Belge e salsa di burro allo Champagne.
Mentre tutta la città si addormenta, appagati dall’allegria che trasmettono i suoi abitanti, si riprende la via di casa, riservandosi la possibilità di scoprire ancora le tantissime sfumature che Brugge ha da regalare.

Arianna Pedicini

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