Cacio e Pepe

In questa preparazione ho rivisitato una ricetta della tradizione Romana…la Cacio e Pepe.

Questa ricetta nasce dalla mia tradizione culinaria romana e il mio Amore verso il Mare…ho creato questo connubio fra la sapidità della Cacio e Pepe classica e la dolcezza dei Gamberi proprio per equilibrare il piatto e donargli la giusta eleganza.

È importante riuscire a rendere unica e speciale ogni pietanza  e lo è ancor di più se si riesce a rispettare gli ingredienti e la tradizione.

 Cacio e pepe

Procedimento

Per prima cosa elimino il carapace, l’intestino e la testa ai Gamberi e li ripongo in una ciotola in frigo.

Pulisco il Pepe Nero del Bengala con uno spelucchino e poi lo frantumo con un batticarne. Taglio l’erba cipollina con la forbice per evitarne l’ossidazione.

Una volta che la mia mise in place è pronta partiamo con la realizzazione del piatto.

Salo poco i 5 lt d’acqua che bollono con 20 gr di iodato e metto giù gli Spaghettoni. ..preparo nel frattempo una padella con un mestolo d’acqua di cottura. ..lascio cuocere per 6 mn la pasta e poi la tolgo mettendola a risottare in padella e mantenendo l’acqua di cottura.

La risotto, aggiungendo di tanto in tanto un po’ d’acqua, per trattenere in padella l’amido della pasta affinché la mia preparazione risulterà più legata e saporita.

Appena la pasta risulta cotta ma al dente. ..tolgo la padella dalla fiamma aggiungo il pepe e il pecorino e manteco. ..ora metto i gamberi che devono cuocere appena con il calore della pasta.

Per rendere più cremosa la preparazione si può aggiungere un po’ d’acqua di cottura. ..passo all’impiatto e guarnisco con cipollina.

Buon appetito

Il vostro Chef Gianni Bono

 

Cacio e Pepe

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