Camminata tra gli olivi 2018: una suggestiva passeggiata tra gli uliveti italiani

Camminata tra gli olivi 2018: una suggestiva passeggiata tra gli uliveti italiani

Un suggestivo viaggio alla scoperta del paesaggio italiano dell’olio, tra piante secolari dal profumo antico, dove l’eccellenza di un prodotto modella la stessa entità dei luoghi: il 28 ottobre l’Associazione Nazionale Città dell’Olio organizza la Camminata tra gli olivi 2018.

Camminata tra gli olivi 2018

Giunta alla seconda edizione, la Camminata tra gli olivi 2018, nell’Anno del Cibo Italiano, riporta alla ribalta la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori, incrementando il numero di comuni aderenti alla manifestazione.

123 Comuni e 18 Regioni, dal Trentino alla Sicilia, aderiranno infatti all’iniziativa, proponendo nuovi itinerari lungo le incantate distese di ulivi, offrendo un’occasione unica per conoscere l’olivo, l’olio e i territori, incontrare chi produce l’oro verde d’Italia e degustare i migliori extravergine del Belpaese, confermando il successo della precedente edizione e le potenzialità della Camminata per incrementare l’oleoturismo.

Camminata tra gli olivi 2018

«Un successo che ci ha regalato la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e dei prodotti e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori – ha affermato il Presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi durante la conferenza stampa di questa mattina al Ministero dei Beni Culturali, a Roma – Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese. Al nostro impegno, rinnovato con l’edizione 2018 della Camminata che si annuncia ancora più ricca di eventi e imperdibili scoperte, si affianca quello delle autorità italiane ed europee».

Camminata tra gli olivi 2018

«La sfida che abbiamo di fronte è generare innovazione nel turismo italiano. L’idea di cibo deve diventare una ‘chiave’ per leggere i diversi territori italiani, le persone che vi abitano e che coltivano e producono grazie a queste terre. Introducendo così una dinamica di relazione tra turista, cittadino e produttore», ha aggiunto Francesco Palumbo, Direttore Generale del Mibac.

Camminata tra gli olivi 2018

«La Camminata tra gli olivi crea l’occasione perfetta per una frequentazione turistica consapevole dei luoghi dell’olivo, che rappresentano l’identità geo-antropica italiana, ma spinge anche gli operatori a realizzare nuove forme di ospitalità che sostanziano il turismo dell’olio – ha sottolineato Carlo Cambi, giornalista e scrittore consulente di Rai Uno Linea Verde – Il rilancio del mondo olivicolo però passa anche da altri importanti interventi: rivedere il sistema di contributo a pianta, rilanciare con forza l’identità delle nostre produzioni legandole sempre di più ai territori con una efficace strategia di prodotto e far comprendere che l’olivo e l’extravergine sono un dono per il nostro benessere».

Camminata tra gli olivi 2018

Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte del Belpaese (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza food & wine (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 – Fondazione Qualivita).

Camminata tra gli olivi 2018

Lo sviluppo dei territori olivetati può dunque essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, incrementando la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori.

 www.camminatatragliolivi.it

Camminata tra gli olivi 2018: una suggestiva passeggiata tra gli uliveti italiani

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