Canapa: l’elisir di lunga vita è nei semi

Alimentazione sana e cura del corpo sono un must della cultura  salutista, una ricerca spasmodica di alimenti che apportino benefici e benessere. Esiste un seme che offre vantaggi inestimabili, sia se utilizzato come unguento, che consumato: il seme di canapa, in grado di ridurre l’incorrere di danni cardiovascolari, di abbassare rapidamente il colesterolo, di migliorare i problemi di apprendimento, i deficit della memoria, la depressione cronica, le sindromi ginecologiche, di contrastare le infiammazioni ossee, le infezioni della vescica, di coadiuvare nella cura dell’asma e delle affezioni a carico delle vie respiratorie, rimedio efficace  contro la psoriasi, gli eczemi, le micosi e l’acne. Un vero e proprio elisir, la pietra filosofale dei semi.
 
Si redime così, il cattivo per eccellenza: la cannabis. Conosciuta per le proprietà psicoattive, causate dal THC che rilascia dopamina con conseguenti sensazioni d’euforia, stordimento e alterazioni percettive, è ancora poco apprezzata come alimento eppure, privati i semi di questo principio attivo, diviene un pasto composto da un quarto di elementi proteici, dal 75% di acidi grassi polinsaturi essenziali, da una quantità invidiabile di vitamine e ricolmo di omega 3 e omega 6. 
 
A consacrare la forte ascesa di questi semi, nella scalata agli scaffali dei supermercati, la loro poliedricità nel consumo: crudi; tostati in aggiunta a insalate, a macedonie o al muesli per la colazione; macinati per la preparazione delle farine e dei loro derivati; spremuti per ricavarne l’olio o impiegati perfino nella produzione del latte di canapa, che negli Stati Uniti è diventato già un must. Chi li ha provati assicura che il loro sapore ricorda quello delle nocciole.
 

olio-canapa

Non è difficile trovare gustose ricette. In Italia, grazie a una ricerca dell’Università di Perugia, si è scoperta l’esistenza, fin dai primi del Novecento, di piatti preparati con questo curioso seme:  tortelli con fiori di canapaccia, minestra di canapuccia, focaccia di canapa. Oggi la cucina riscopre questo prodotto – adattissimo ai pasti Vegan- e lo reinventa con un pizzico di modernità proponendo menù di straordinaria creatività: tagliolini alla canapa e pinoli, pesce spada in crosta di pistacchi e semi decorticati di canapa, torrone e torte salate.
 
Il prodotto si può acquistare facilmente presso le erboristerie, nelle catene di negozi di prodotti biologici e nell’inesauribile risorsa che è Internet. Il confine dello stereotipo è superato, ora il limite è il pensiero.

Federica Di Matteo

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