Cantine Ferrari e Milano: un legame che dura da tempo, suggellato dal raffinato evento “Ferrari Loves Milano” dello scorso 11 gennaio, sulla suggestiva Terrazza Triennale “Osteria con vista”, all’ultimo piano della Triennale di Milano.
Dopo essersi aggiudicate il premio “Sparkling Wine Producer of the Year” nel concorso internazionale The Champagne and Sparkling Wine World Championships 2015, Cantine Ferrari hanno offerto a un prestigioso parterre di imprenditori, stampa e professionisti una cena esclusiva preparata con cura dallo chef stellato Stefano Cerveni, con un menù volto a esaltare i millesimati Ferrari Trentodoc.
I veri protagonisti della serata sono stati infatti i Ferrari Perlé 2009, Ferrari Perlé Nero 2008, Ferrari Riserva Lunelli 2006 e Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2004, il leggendario Trentodoc che prende il nome dal fondatore dell’azienda trentina. Tra gli ospiti, Felice Rusconi e Federica Fontana, Francesca e Nino Tronchetti.
Le Cantine Ferrari nascono nel 1902 dal sogno di Giulio Ferrari di creare in Trentino un vino capace di concorrere con i migliori Champagne francesi. Vero e proprio pioniere, Giulio Ferrari fu infatti il primo a diffondere lo Chardonnay in Italia e a capire le potenzialità del terreno trentino. Iniziò così una produzione di eccellenza, rivolta solo a un pubblico ristretto.
La svolta per Casa Ferrari arriva nel 1952, quando il fondatore si ritrova a dover scegliere un successore, non avendo figli a cui poter tramandare l’attività: la scelta ricade su Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento, il quale, grazie alla passione e al talento imprenditoriale, riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità. Cantine Ferrari diventano la tradizione della famiglia Lunelli e sotto la guida dei figli Franco, Gino e Mauro, diventa leader in Italia, nonché il brindisi italiano per eccellenza. Oggi, con Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro, la terza generazione Lunelli continua a credere nel sogno, con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione, portando Ferrari nel mondo quale ambasciatore dell’Arte di Vivere Italiana.
Photo: Canio Romanello / Olycom