Turri presenta casa Azul: l’elogio del blu

«Il blu non ha dimensioni, è fuori dalla dimensione, mentre gli altri colori ne hanno. Tutti i colori portano a delle associazioni in maniera psicologica a delle idee concrete, materiali e tangibili, mentre il blu ricorda al limite il mare e il cielo, ciò che è astratto in una natura tangibile e visibile». Yves Klein.

Casa Azul: la nuova capsule collezione di Turri firmata Pola Navone

Prendendo in prestito dal mondo dell’arte le parole di Yves Klein che ha creato la più perfetta espressione di blu, Turri introduce la casa Azul firmata da Paola Navone – OTTO Studio. Ancora una volta, nella nuova capsule collection, al Made in Italy di Turri si affianca il fare contemporaneo della designer dallo stile inconfondibile.

L’abilità manifatturiera dell’azienda incontra l’attenzione al dettaglio, avvicinandosi per certi aspetti all’alta moda italiana, confermando l’eclettismo di Paola Navone che, per questa capsule, ha rielaborato la tradizione del marchio Turri lavorando sulle proporzioni e sulle dimensioni e sperimentando materiali e finiture.

Il blu lapislazzulo, intenso e raffinato, che colora la casa di Paola Navone – OTTO Studio, è l’elemento ricorrente di tutta la collezione, realizzata con una qualità impeccabile, grazie alla speciale maestria artigianale di Turri.

Da qui, una zona living in cui il divano, dalla forma tradizionale, appare come un macro intreccio in velluto blu, fatto rigorosamente a mano, che evoca le lavorazioni della moda. L’impatto visivo è una trama ortogonale e ordinata che si trasforma e rivela tutta la sua morbidezza attraverso la presenza fisica di chi lo fruisce. La perfezione del divano Azul risiede proprio nella sua imperfezione, nella sua capacità di accogliere e modellare l’atmosfera in cui è inserito.

A illuminare la zona giorno la lampada a sospensione fuori scala. La forma riprende quella delle classiche lanterne ma è volutamente, e ironicamente, ampliata nelle proporzioni. Anche i materiali impiegati sono reinterpretati in chiave contemporanea: il metacrilato viene definito dal frame grigio scuro che ne risalta la linea.

Accoglienti e conviviali, le poltroncine con braccioli sono immaginate in due versioni. Una più estrosa ed espressiva rivestita con macro intreccio di velluto imbottito che riprende lo stesso concetto del divano, in scala ridotta.

L’altra più flessuosa e vestita in tessuto damascato dalle tonalità blu cangiante, mostra la particolare attenzione al dettaglio soprattutto nel piping in “scopettino” blu che ne evidenzia il profilo e nei grandi bottoni imbottiti che disegnano due occhi sullo schienale.

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