Ai piedi del Monte Bianco, nell’ultimo tratto della Valle d’Aosta, si trova il Prié Blanc, uno dei vigneti più alti d’Europa, coltivato su pergole basse per evitare i danni del freddo e sfruttare il calore del terreno. Qui ha sede sin dal 1983 la Cave Mont Blanc, l’unica azienda della regione a produrre spumante classico a denominazione di origine.

Attraverso il lavoro appassionato di circa 80 proprietari, la coltura della vite si innalza così ad altezze proibitive, raggiungendo i 1200 metri, su una zona che si estende nei territori della Dora Baltea, in prossimità dei comuni di Morgex e La Salle. Da 10 anni, Cave Mont Blanc è impegnata nella sperimentazione e produzione di spumante ad alta quota, attraverso la collaborazione con la società delle guide di Courmayeur.  Nasce così nel 2009, in vetta al Monte Bianco, la prima bottiglia del Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Extrabrut “Cuvée des Guides”.

Inizialmente, la lavorazione della Cuvée des Guides era svolta interamente al Rifugio Monzino, ma oggi il suo percorso continua con le funivie Monte Bianco al Pavillon a quota 2173, dove avviene il “tirage” in quota, seguito poi, dopo 24 mesi, dal “dégorgement”. L’altitudine, la pressione atmosferica, la temperatura e le particolari attenzioni richieste in lavorazione ne determinano le caratteristiche inimitabili, un unicum nel panorama enologico mondiale.

Altri prodotti di eccellenza di Cave Mont Blanc sono il Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle, prodotto utilizzando esclusivamente il vitigno Prié Blanc biotipo Blanc de Morgex, e lo Chaudelune, che nasce, invece, nelle notti più gelide dell’inverno valdostano. Le temperature rigide di montagna riescono a far gelare l’acqua all’interno dell’acino lasciando lo zucchero ancora sciolto: questo permette, in fase di pressatura immediata,  la totale estrazione del saccarosio mentre il ghiaccio formatosi rimane parzialmente nel torchio e permette di ottenere un mosto molto concentrato. La produzione è linea con l’obiettivo di Cave Mont Blanc di valorizzare autenticità e originalità del connubio vitigno-terroir, attraverso una rigorosa filosofia enologica.