Cellulare a tavola, sì o no?

Cellulare a tavola, sì o no?

Sarà che lo sanno tutti, ma non è mai abbastanza importante ripeterlo, perché a quanto pare rimane una delle peggiori abitudini del nostro paese e non solo: il cellulare a tavola è bandito, a meno che non siate un medico o abbiate una reale necessità di averlo con voi. Non guardate e non scrivete messaggi e tanto meno rispondete al telefono Appoggiarlo sul tavolo, anche se non lo usate, è da evitare. Nascondetelo in tasca o nella borsa, appoggiata sullo schienale, rigorosamente in silenzioso. Se proprio non potete farne a meno fatene uso quando tutti si sono alzati… e sempre con discrezione.

Mita Luciani Ranier

Cellulare a tavola

Biografia dell’autrice

Mita proviene da un’antica famiglia aristocratica, cresce in un ambiente dove l’etichetta e le regole del “saper vivere” non sono solo un insieme di precetti comportamentali, ma un vero stile di vita. Il suo lavoro nel campo delle Pubbliche Relazioni la spinge a voler condividere le sue competenze innate e acquisite in questo ambito. Prima in televisione, poi girando per l’Italia e all’estero, fino alla fondazione di Ieparome, International Etiquette and Protocol Academy of Rome. Lo scopo è quello di formare ragazzi, professionisti e non, che desiderano affermarsi professionalmente e personalmente.

Saper parlare in pubblico, gestire le situazioni conflittuali in ufficio, scegliere il proprio guardaroba, presentarsi correttamente ad un impegno di lavoro o preparare una tavola, sono situazioni alle quali facciamo fronte giornalmente. Accrescere le nostre competenze, significa poterle affrontare nel modo giusto e in maniera più disinvolta e naturale. Una risorsa in più per ognuno di noi.

ieparome.com

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