C’era una volta l’Enotria: il Vino a Expo 2015

Inaugurato ufficialmente a Expo “Vino – A Taste of Italy”, l’area espositiva interamente dedicata al vino e alla sua filiera. Un percorso alla scoperta della storia, degli aromi e del gusto della bevanda conosciuta per secoli come “nettare degli dei”, oggi patrimonio irrinunciabile della cultura e del saper vivere all’italiana.

Nessun’altra bevanda al mondo contiene tanta storia e cultura come il vino. Vogliamo comunicarlo attraverso il Padiglione, vogliamo far appassionare i visitatori. La passione è il veicolo per arrivare al vino.

È questa la mission del Padiglione Vino – A Taste of Italy sintetizzata in poche battute da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e del Comitato scientifico che ha guidato Vinitaly e Veronafiere nella realizzazione dello spazio voluto a Expo dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Vino - A Taste of Italy

Un Padiglione che è già entrato negli annali per essere il primo dedicato alla produzione vitivinicola nella storia delle Esposizioni Universali. Disegnato dall’architetto Italo Rota (già autore dell’opera Ciudad de Aguas realizzata in occasione dell’Expo 2008 di Saragozza), il Padiglione Vino è stato inaugurato ufficialmente lo scorso 23 Maggio alla presenza del Ministro Maurizio Martina.

Vino - A Taste of Italy

Il vino è una metafora perfetta della capacità italiana di reagire alla crisi e di vincere la sfida globale. La vitivinicoltura italiana vale 14 miliardi di euro, con più di 5 miliardi di export. Qui, in questo Padiglione, c’è in mostra tutta la forza del vino, il legame tra il saper fare e la bellezza dei paesaggi viticoli, tra innovazione e sguardo al futuro.

Queste le parole del Ministro Martina al momento del taglio del nastro.

Vino - A Taste of Italy

Vino – A Taste of Italy è un Padiglione nel Padiglione, uno spazio di circa 2000 metri quadrati inserito nel contesto di Palazzo Italia, nell’area nord-orientale del Cardo.

Entrare nella Domus Vini significa avventurarsi in un appassionante viaggio tra profumi e sapori attraverso i secoli e le regioni. Musiche e filmati accompagnano il visitatore alla scoperta dei mille volti dell’Enotria, il paese del vino, nome con cui più di duemila anni fa era conosciuta la nostra penisola.

Il piano terra del Padiglione è un ambiente fortemente suggestivo che richiama i fasti e le architetture della Domus Aurea: ad accogliere il visitatore un vano centrale sormontato da una volta decorata con l’Albero della Vita – simbolo di unione dei 593 vitigni che caratterizzano la biodiversità vitivinicola italiana – e due ambienti più piccoli che si aprono lateralmente. In quello sulla sinistra gli affreschi e i marmi ispirati all’arte etrusca e romana raccontano i vigneti e il rito della vendemmia. Nel secondo, sulla destra, arte medievale e richiami contemporanei illustrano le fasi della lavorazione in cantina.

Vino - A Taste of Italy

Proseguendo lungo il percorso si è guidati all’interno di una sala in cui domina uno scenografico tavolo realizzato con 20 tipologie di marmo – ciascuna proveniente da una regione italiana – e sormontato da 12 anfore di cristallo contenenti i principali colori del vino: dal bianco carta al rosso violaceo. Utensili e contenitori per la consumazione di questo liquido, appartenenti a tutte le epoche storiche, sono custoditi in teche di cristallo collocate sulle pareti della sala. Recipienti risalenti a oltre 2000 anni fa, brocche rinascimentali ma anche rielaborazioni di designer moderni e contemporanei: una collezione evocativa proveniente dal Museo del Vino Lungarotti di Torigiano.

Vino - A Taste of Italy

La galleria dei profumi è un tunnel che dalla sala delle anfore conduce a un impluvium romano, una parete di questa è affrescata con una reinterpretazione del celebre Bacco del Caravaggio, proseguendo poi con delle nicchie a forma di enormi nasi, posti a celebrare gli aromi del vino, contenenti bicchieri illuminati che sprigionano un bouquet di profumi tipici di uve e vini.

Vino - A Taste of Italy

L’impluvium del Padiglione Vino è una vasca in marmo sulla cui superficie si specchiano giochi di luce con fuochi d’artificio, gocce di vino e bollicine. “Cin cin” in tutte le lingue del mondo e brindisi celebri del cinema internazionale sono proiettati sulle pareti laterali: dal Gattopardo di Luchino Visconti al Don Giovanni di Joseph Losey.

Vino - A Taste of Italy

Dai richiami dell’epoca romana si arriva velocemente nel futuro. Davanti agli occhi si apre un ambiente con pavimento retroilluminato e soffitto impreziosito da un migliaio di calici e flutes sospesi. Qui, una scultura gigante celebra le bollicine di una bottiglia appena stappata, mentre i visitatori possono soffermarsi ad ammirare due celebri bottiglie custodite in altrettante teche: quella che è stata portata in orbita durante una missione spaziale (Sassicaia, annata 2000) e UNA, la bottiglia celebrativa dei 150 anni dell’Unità d’Italia ideata nel 2011 da Veronafiere-Vinitaly e realizzata grazie all’unione di 40 vitigni autoctoni (20 a bacca bianca e 20 a bacca rossa).

Vino - A Taste of Italy

Vino - A Taste of Italy

Uscendo, il visitatore viene salutato da un’icona dell’amore romantico, la statua di Giulietta, concessa dal Comune di Verona per ricordare che una larga parte del lavoro di produzione del vino nasce proprio dalla passione per le eccellenze.

Vino - A Taste of Italy

Il primo piano del Padiglione ospita l’Enoteca del Futuro, una Biblioteca del Vino pensata da Studio Ù per Veronafiere. Sommelier professionisti guidano i visitatori nell’assaggio di 1400 vini e distillati Made in Italy disponibili grazie a una serie di modernissimi enodispenser. Attraverso dei monitor è possibile approfondire la conoscenza delle etichette e dei territori in cui vengono prodotti i vini.

Vino - A Taste of Italy

Vino - A Taste of Italy

Inoltre, scaricando su smartphone e tablet l’app gratuita VINO Vinitaly Wine Club, ciascun visitatore può scoprire il suo Italian Wine Profile, con un elenco di vini pensati ad hoc in base ai suoi gusti. Sempre attraverso l’app, il visitatore può recensire e votare i vini assaggiati, oppure acquistare direttamente le bottiglie attraverso la piattaforma e-commerce di Vinitaly Wine Club.

Il Padiglione Vino si completa con una terrazza adibita ad area degustazioni e vip lounge, in parte chiusa da una vetrata e parzialmente sormontata da tralicci con piante rampicanti.

Quella all’interno di Vino – A Taste of Italy è un’esperienza che coinvolge tutti e cinque i sensi: profumi, colori, suoni, sapori e materiali raccontano la storia della viticoltura e dell’enologia attraverso emozioni e suggestioni. Un viaggio nel tempo e nelle regioni d’Italia, un percorso che testimonia, con la sua presenza a Expo 2015, la centralità del vino come prodotto-simbolo nella cultura e nell’economia del nostro Paese.

Sara Stopponi

Photo credits: ufficio stampa Padiglione Vino – A Taste of Italy

C’era una volta l’Enotria: il Vino a Expo 2015

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