Una kermesse all’insegna delle eccellenze spumantistiche e gastronomiche italiane si aprirà lunedì 1 febbraio, dalle ore 15 alle 22, con la seconda edizione di Cesena in Bolla, presso il Teatro Verdi della città romagnola.

L’evento quest’anno porta alla ribalta ben 60 cantine che rappresentano il meglio della produzione di spumanti in Italia e all’estero, lungo un percorso di degustazione che va dai territori del Franciacorta al Trento Doc, dalla Sicilia, Friuli, Abruzzo e Toscana alle Marche, Campania, Emilia Romagna, per approdare poi in Francia, per un confronto con i territori dello champagne. Il concept di Cesena in Bolla è infatti l’incontro per un giorno tra professionisti delle bollicine e pubblico, non sempre informato sui metodi di produzione, sui processi, sull’origine dei nomi che portano al prodotto finale.

L’evento proporrà anche un percorso gastronomico, con dieci isole del cibo di qualità, quali le polpette street food di Padella 23, la pasta di Gragnano, il Parmigiano Reggiano di Malandrone 1477, la carne d’oca firmata Michele Littamè, i Tortelli alla Lastra de l’Orto di Sophie, le proposte Vegan di Giulia Pieri, lo show cooking Thai, il prosciutto di Parma di Onesto Ghirardi, il cioccolato d’autore di Gardini.

Non mancheranno poi due laboratori del gusto, tenuti in collaborazione di Cesena in Bolla con l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, che prevede una degustazione di olio abbinato al Parmigiano Reggiano proposto in diverse stagionature.

L’ingresso all’evento, organizzato da Taste Production in collaborazione con Banca Mediolanum, Balestri&Balestri, Donne dell’Olio e Romagnauto, costa  16 euro e include calice e portacalice, 8 degustazioni di bollicine e 3 ticket food. Il contributo per partecipare ai laboratori previsti da Cesena in Bolla è di 5 euro su prenotazione.