Cibus Connect 2017: l’export Made in Italy a Parma
Torna a Parma dal 12 al 13 aprile Cibus Connect, l’evento organizzato negli anni dispari in collaborazione con Federalimentare. Il focus della fiera si incentra sull’export enogastronomico italiano, che ha registrato la cifra record di 30 miliardi di euro nel 2016, con una crescita del 3,6% rispetto al 2015 e una forte accelerazione negli ultimi mesi sui mercati extra-Ue.
I Paesi dove l’export alimentare continua a crescere sono alcuni mercati chiave come Usa, Germania, Francia, Spagna, Canada, Corea del Sud, alcuni Paesi dell’Est europeo e alcune aree medio orientali. È ripreso inoltre l’export verso la Russia, con una crescita del 3,4%.
Tra gli appuntamenti più attesi di Cibus Connect c’è il Forum Agroalimentare Ambrosetti, durante il quale saranno presentati gli ultimi risultati della ricerca sull’internazionalizzazione delle aziende del Food & Beverage Made in Italy.
Cibus Connect non sarà solo forum, ma anche show cooking e presentazione di prodotti enogastronomici, con il supporto di chef celebri e noti testimonial. In due arene si divideranno quattordici panel tematici sulle tendenze, in Italia e nel mondo, del consumo alimentare: un momento di confronto interessante tra aziende espositrici e buyers provenienti da tutto il mondo.
Sulla superficie espositiva, saranno protagoniste 500 aziende alimentari italiane, selezionate tra quelle che hanno il versante export più sviluppato: presenti anche 50 produttori di nicchia selezionati da Slow Food.
Negli stessi giorni Parma ospiterà anche ORIGO, Geographical Indications’ Global Forum, il primo Forum internazionale sui prodotti alimentari a indicazione geografica protetta, italiani e non, organizzato da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Emilia‐Romagna, con il patrocinio della Commissione Europea.