Sulle colline di Susegana sorge una delle più antiche e importanti realtà vitivinicole della Provincia di Treviso, protagonista della storia della Marca Trevigiana fin dal lontano 958: si tratta delle Cantine Collalto, gestite da secoli dalla famiglia Collalto e oggi sotto la guida della principessa Isabella Collalto de Croÿ.

Lo scorso 23 gennaio, questa realtà vinicola di eccellenza ha inaugurato un nuovo corso, con l’apertura a Susegana del primo Collalto Store, un Wine Shop, progettato dall’architetto Roberto Meneghetti, che arricchisce il Veneto di una nuova tappa del circuito enoturistico. A conferma del legame con la terra veneta, il Collalto Store presenta un intonaco grezzo a base di calce e sabbia del Brenta, prodotto tipico della zona che riprende il colore rosso, da sempre caratteristico dell’immagine dei Collalto insieme allo stemma della famiglia.

All’interno, un sistema di condivisione degli spazi si accompagna a una vetrina che affaccia direttamente sulla cantina attigua dove, allineate in bella mostra, si stagliano le storiche cisterne in calcestruzzo risalenti al 1904. Una scelta estetica in linea con il concept di Cantine Collalto, che affianca una gestione sostenibile degli impianti all’eleganza discreta delle bottiglie prodotte, di cui oltre 550 mila di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G. e le restanti di vini bianchi, rosé e rossi fermi.

Con una superficie di 250 ettari, di cui 150 coltivati a vigneto, e una produzione di circa 850.000 bottiglie l’anno, realizzate grazie a una sapiente tecnica di vinificazione consolidata nel corso dei secoli, Cantine Collalto presenta infatti la più grande realtà per estensione nell’area D.O.C.G. del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene.

«Il Collalto Store rappresenta il legame tra l’azienda e questa magnifica regione», spiega la Principessa Isabella Collalto de Croÿ. «I vigneti, le colline, il castello, ogni angolo di questo territorio merita di essere visitato e degustato. Non si tratta di un semplice store, ma di un luogo famigliare dove assaporare un calice di buon vino e dimenticare la frenesia della vita quotidiana».