NOA firma il lancio della collezione Silente in collaborazione con lapiegaWD e Lichtstudio.
Nella pratica progettuale di NOA emerge frequentemente la creazione di concetti che si sviluppano su diverse scale: dall’architettura all’interior design, fino all’arredo.
Ne sono un esempio i progetti per le strutture ricettive Valentinerhof, Zallinger, Silena. Lo stesso approccio è stato adottato per il progetto di restauro e ampliamento di Monastero, il cui acclamato successo ha spinto lo studio mettere a disposizione dei design lovers la linea di prodotti appositamente ideati, acquistabile attraverso uno shop dedicato.
Curare un concept progettuale su scale diverse è la sfida ambiziosa che il collettivo di architetti e interior designer NOA affronta per conferire spessore e coerenza a ciascuna sua creazione.
Per farlo, lo studio si è impegnato nella costruzione di una rete di professionisti capaci di portare valore aggiunto al progetto, collaborando nel corso degli anni con artigiani, manifatture e product designer.
Un esempio tangibile di questo modus operandi è l’Hotel Valentinerhof, per il quale NOA ha cooperato con il mastro vetraio Jakob Maurer nella creazione di installazioni pendenti di vetro che adornano la lobby. Più recentemente, la collaborazione con lo scultore David Gasser ha dato vita a due fontane in pietra, che trovano casa nei progetti di Olympic e Apfelhotel Torgglerhof.
In continuità con questo approccio complessivo al progetto è anche l’Hotel Monastero Arx Vivendi ad Arco, sul Lago di Garda, completato nel 2021 e già premiato con numerosi riconoscimenti per il suo fascino antico e la sua storia unica. L’intervento ha interessato un convento di clausura dismesso risalente al XVII secolo: gli spazi monumentali del monastero sono stati convertiti in un hotel di massimo comfort senza però perdere le atmosfere ovattate delle antiche celle monacali e l’atmosfera di pace e meditazione del giardino dove sorge la nuova spa.
Per questo progetto, NOA ha disegnato e realizzato tre arredi su misura in collaborazione con aziende esterne: un set di lampade e un tavolo con seduta. La risonanza del progetto e l’entusiasmo degli ospiti sono stati tali da spingere lo studio a riprodurre questi pezzi di design e renderli disponibili per l’acquisto sul proprio sito.
Lampade Silente NOA
L’interior designer Niccolò Panzani spiega: «Gli spazi pubblici del Monastero hanno un rigore formale e una maestosità specchio dell’epoca e del contesto per cui è stato costruito. Nel disegno delle nuove lampade abbiamo cercato invece un forte contrasto attraverso linee dal forte taglio contemporaneo, ma sempre aderenti al concetto di rigidità geometrica, essenzialità e monocolore».
Le lampade sono realizzate in acciaio zincato verniciato a polvere nero e caratterizzate da un ampio piatto circolare su cui si innesta la lampadina, a vista; ricordano il cappello ecclesiastico detto “Saturno”, in un emblematico gioco di rimandi rispetto al contesto in cui si inseriscono.
Si trovano sia negli spazi comuni che nelle stanze e si presentano in quattro variazioni: a piantana, a sospensione, utilizzate per illuminare la grande tavolata nell’ex refettorio, a parete, in versione lampada singola o con luce doppia. Quest’ultima tipologia è particolarmente adatta per esaltare volte e soffitti storici, così come per portare la luce nella parte alta della stanza. Le lampade sono state sviluppate e prodotte tra Alto Adige e Veneto in cooperazione con Lichtstudio, azienda di lighting design di Merano,
Tavolo e sedia Silente NOA
Uno degli spazi più affascinanti nel progetto del Monastero è il giardino interno, delimitato da un muro di cinta alto 8 m, che sostituisce il più usuale chiostro e incarna al meglio l’atmosfera di pace dell’ex convento.
Fra giardino e muro perimetrale del monastero si frappone il corso di una roggia con vecchio molino restaurato, un colonnato e una terrazza coperta, dove, nella bella stagione, gli ospiti sono invitati a sedere e fare colazione all’aperto.
La sedia e il tavolo Silente sono pensati per questo contesto, e sono frutto di una collaborazione fra NOA e Enrico Girotti, founder di lapiegaWD.
«Anche per gli arredi esterni abbiamo privilegiato un design essenziale e un’uniformità monocromatica: tavoli e sedie in metallo nero creano un piacevole contrasto con l’intonaco color calce del muro che fa da sfondo. Il metallo lavorato come un filo che si arrotola su sé stesso, marchio identitario del brand lapiegaWD, contribuisce alla pulizia delle forme e al rigore estetico», chiarisce l’interior designer Niccolò Panzani.
Dalla collaborazione fra NOA ed lapiegaWD hanno preso forma: la sedia Silente, scandita da un unico tratto, un elemento continuo senza fine e senza inizio, formata dal filo metallico che ne descrive tutta la figura senza mai interrompersi, rielaborando graficamente il concetto di infinito; il tavolo da esterni Silente, realizzato da una sequenza di fili metallici sagomati per ottenere un design austero, in linea con il luogo dove è ospitato, disponibile con piano rettangolare o rotondo.
Foto: Alex Filz