Un format all day long dal sapore moderno e dall’anima poliedrica si erge nella parte più elevata di Roma, nel cuore del quartiere Monte Mario: CON.TRO Bistrot.
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Da luogo di profumi invitanti scaturiti dai prelibati lievitati appena sfornati a colazione, a bistrot informale a pranzo, da rifugio per una sana e dolce merenda, a ritrovo alla moda per l’aperitivo con i cicchetti dello chef, fino a raffinata location per una cena elegante: CON.TRO Contemporary Bistrot, nato da un’idea di Marco Tosti e Francesco Matteucci, si propone come meta di gusto per ogni momento della giornata, offrendo, oltre alle sue specialità gastronomiche, anche una vista privilegiata sul panorama romano.
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«Il nostro sogno era portare un format di qualità all’interno di questo quartiere in cui tutta la filiera del prodotto fosse trasparente, con materia prima scelta da noi e una proposta all’insegna della qualità e dell’effetto sorpresa, un punto di ritrovo dove riscoprire il buono della tavola».
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Un hub dalle mille sfaccettature, come si riscontra anche nel gioco di parole dell’insegna che ruota intorno a questa preposizione avversativa, addolcita e ingentilita nella pratica dal tocco dello chef e da preparazioni completamente artigianali.
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Il progetto architettonico è stato realizzato da La Forgia, azienda pugliese con una lunga esperienza nel food retail. Dalla scelta dei materiali al design, gli ambienti di CON.TRO, si vestono di un’aura cosmopolita e internazionale, con tavoli in marmo bianco e nero, un ipnotico pavimento geometrico e comode poltroncine in velluto scuro.
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La proposta gastronomica di CON.TRO si caratterizza per la sua versatilità a qualsiasi ora del giorno: a dare il buongiorno l’ampio bancone con la gamma di caffetteria firmata Illy, una vasta scelta di lievitati e dolci fatti in casa, così come vengono prodotti home made pane e pizza. Si passa poi al business lunch espresso, mentre la merenda è pensata per tutti i gusti, dalle centrifughe e gli smoothies per chi vuole restare in forma, alla coccola dolce con una selezione di tè e tisane Dammann Frères, cioccolata calda Domori e golose monoporzioni della pasticceria. Al calar del sole CON.TRO si trasforma in vero e proprio ristorante, che intrattiene i suoi ospiti fino al dopocena. Ai fornelli lo chef Daniel Celso, che su Roma ha partecipato a una delle aperture di Cristina Bowerman e con esperienze nella brigata stellata de Il Tino di Lele Usai e all’Osteria dell’ingegno.
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«La mia è una cucina stagionale e di territorio, qui ho riassunto un po’ tutto il mio background, dallo stellato all’osteria. Conosco tutti i miei fornitori e non faccio sconti in fatto di qualità». A cena la carta cambia frequentemente e alterna ricette apparentemente semplici a una cucina divertente e gustosa, a volte rivisitata, in un continuo equilibrio tra consistenze e abbinamenti. Tra i suoi cavalli di battaglia il Tacos di agnello alla romana marinato con erbe e pepe, cotto a bassa temperatura e infine, scaloppato con colatura di alici, erbe di campo e caciocavallo grattugiato. Per i primi piatti, da provare lo Spaghettone alle cime di rapa, colatura di alici, stracciatella di bufala e taralli al finocchio, e i Tortelli ricotta di pecora ed erbe di campo, profumati con buccia di limone, consommé di faraona e limone candito. Tra i secondi il Petto d’anatra arrosto servito con melagrana radicchio e nocciole oppure il CON.TRO burger.
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Alla cantina pensa Jean Pierre Reeding, sommelier AIS, che ha impostato una carta dei vini valorizzando piccoli produttori e vitigni autoctoni italiani con un centinaio di etichette tra bianchi, rossi e bollicine, tra cui anche alcuni Champagne di qualità come il Lelarge-Pugeot Tradition, una etichetta biodinamica dai vigneti a classificazione Premier Cru del villaggio di Vrigny nella Montagne de Reims.
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Anche l’aperitivo e il dopocena diventano momenti speciali con la mixology della barlady Samantha, i cui drink, durante l’happy hour, si accompagnano ai raffinati cicchetti dello chef, crudi di mare e ricercati taglieri
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Spazio, infine, ai dolci preparati da Valentina Planta, professionista dalle importanti esperienze in Italia e all’estero: nel laboratorio di CON.TRO realizza torte, dessert al cucchiaio, monoporzioni fatte a regola d’arte impiegando solo materie prime eccellenti come Domori per il Cioccolato o Agrimontana per le confetture. «Per estetica mi ispiro alla Francia, in più ho studiato arte e prima di preparare un dolce lo disegno a mano».