Cucina, cocktail e arte sul lungomare di Napoli

Cucina, cocktail e arte sul lungomare di Napoli

Un nuovo angolo del gusto ha aperto i battenti da meno di un mese sul lungomare di Napoli, con l’ambizione di creare uno spazio che unisca in un solo concept cucina, mixology e arte: Baroq Art Bistrot.

Baroq Art Bistrot

«Un’esperienza nuova, che vuole coniugare lungo il fil rouge delle affinità elettive la gastronomia e il buon bere con l’arte, dalla grande stagione del Barocco napoletano al contemporaneo». Così recita il lancio del format: non solo una galleria, né solo un bar e neppure solo un ristorante.

Baroq Art Bistrot

Un luogo concepito per tramettere, all’interno dell’antico Palazzo De Majo a Piazza Vittoria, dove sorge Baroq Art Bistrot, la tradizione culturale e gastronomica napoletana. Gli interni sono allestiti prendendo in prestito i materiali della terra partenopea, il tufo giallo e la pietra lavica, mentre al centro del locale è stata recuperata una grata spalliera del XVII secolo in ferro e ottone dorato, elemento distintivo e quasi icona dello spazio che in passato ha ospitato una galleria di antiquariato.

Baroq Art Bistrot

Sul versante artistico, la location ospita fino al 10 febbraio una mostra dal taglio giornalistico di Micco Spadaro, al secolo Domenico Gargiulo (Napoli, 1609/1612 – 1675), pittore e cronista nella Napoli del ‘600. Quattro i dipinti esposti, integrati da immagini video che narrano alcuni dei più rappresentativi episodi di vita e cronaca napoletana del XVII secolo, a creare un’atmosfera perfetta per vivere un’esperienza cultural gastronomica inedita.

Baroq Art Bistrot

Baroq Art Bistrot

All’insegna della grande tradizione classica partenopea è anche l’offerta di cucina di Antonio Tubelli, cuoco di lunga esperienza, l’ultimo monzù napoletano, come è stato definito per la sua cucina di memoria (i Monzù, trasposizione dialettale della parola francese monsieur, erano nei secoli XVIII e XIX i capocuochi delle case aristocratiche nel Regno delle Due Sicilie). ll menù à la carte offre piatti semplici, a volte dimenticati, della tradizione, contraddistinti dall’attenta ricerca stagionale delle materie prime locali, cucinati con estro e passione: lo scammaro, il pacchero ripieno, le tempure, solo per citare alcuni piatti, cifra stilistica della cucina di Tubelli, affiancato dalla chef Carmela Sabato.

La carta dei vini è ricca e varia, periodicamente rinnovata per abbinarsi al meglio ai piatti proposti, così come la carta delle birre, esclusivamente artigianali. A completare l’offerta di Baroq Art Bistrot la caffetteria, la sala da tè e un attrezzatissimo cocktail bar, guidato dal resident barman Andrea Chiariello con la sua mixology fatta di ricerca, nuove tecniche di infusione ed estrazione degli zuccheri, affumicature e aromatizzazioni, proponendo cocktail classici e baroqtails di propria invenzione.

www.baroq.it

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