Leggerezza, insieme a trasparenza e sostenibilità, sono le parole chiave che ispirano le nuove cucine firmate Euromobil, presentate in occasione della recente Milano Design Week.
Tra le novità le composizioni Levitas Glass, Levitas Alu e Margo firmate dall’architetto Roberto Gobbo, insieme al team R&S Euromobil, il tavolo Tè, accompagnato da sedie e sgabelli disegnato da Setsu & Shinobu Ito, e l’ultimo restyling della cucina SEI di Marc Sadler.
Levitas Glass, Levitas Alu e Margo, le novità disegnate dall’Art Director di Euromobil, l’architetto Roberto Gobbo, insieme al team R&S Euromobil, riflettono l’impegno dell’azienda verso un design responsabile e all’avanguardia che rappresenta non solo funzionalità e design contemporanei, ma anche una profonda connessione con un antico patrimonio culturale.
Il termine levitas evoca l’idea di leggerezza e movimento, ispirata alla fluidità dell’aria: la cucina Levitas riflette questo concetto attraverso un design arioso e slanciato, caratterizzato da linee pulite e materiali trasparenti che conferiscono un senso di spaziosità all’ambiente.
La composizione Levitas si declina in due versioni, Glass e Alu. Levitas Glass vede come materiale principe il vetro extrachiaro trasparente, con cui sono realizzate le ante dei pensili, della base e delle colonne, sia nella parte frontale che sui fianchi. La struttura portante è composta da un telaio in alluminio laccato ottone invecchiato. I sistemi di apertura delle ante sono tre e variano a seconda degli utilizzi.
Le schiene di basi e pensili sono in rovere sabbiato Naturale, mentre le colonne hanno schiena in vetro. La pannellatura che circonda l’intera struttura della cucina è in Wood caneté plus Natural. Il piano Work dell’isola centrale, con i corrispondenti fianchi, è in pietra naturale quarzite Taj Mahal, materiale naturale caratterizzato dal colore chiaro, che vira dal crema al grigio, e dalle proprietà di resistenza e durevolezza. Il piano snack Fast scorrevole, con spessore di 6 cm, è in rovere sabbiato naturale.
Levitas Alu prende vita grazie all’alluminio, un materiale duttile e resistente, estremamente leggero. L’anta alveolare sp. 22 mm è in finitura laccato ottone invecchiato. Nella cucina la presenza di questo elemento è evidente nelle ante delle basi a parete e nella parte interna delle basi dell’isola. La lucentezza del sottile spessore dell’alluminio che circonda perimetralmente i due lati dell’anta contribuisce a infondere un’estetica contemporanea all’intera cucina.
Vetro e alluminio, trasparenza e leggerezza, trovano il loro punto di contatto nella sostenibilità. Sono infatti materiali completamente riciclabili, capaci di non perdere mai le loro qualità originali. Il loro processo di lavorazione prevede che il vetro non venga incollato all’alluminio, la lastra può essere così sfilata con facilità per separare i pezzi da riciclare a fine vita. Euromobil conferma in questo modo il suo impegno verso la sostenibilità ambientale presentando soluzioni eco-friendly e responsabili.
L’isola Margo si ispira a un’immagine di rigore e simmetria. Il nome, dal latino margo-marginis, enfatizza la caratteristica, la sottile cornice perimetrale di 14 mm che ne percorre le estremità, mettendo in rilievo il know how con cui è stata realizzata. Le ante, con maniglia integrata in finitura bronzo, sono in rovere sabbiato sbiancato, che contribuisce a infondere calore agli ambienti.
Il piano con spessore di 6 cm, così come uno dei due fianchi, è in marmo Breccia Imperiale, una pietra naturale dalla suggestiva nuance materica, calda e d’impatto. Questo marmo veste una tonalità marrone di fondo, alternata da sfumature tra il caffè e il castano, con l’aggiunta di piccoli accenti colorati di bianco che rompono la trama, infondendo così maggior movimento e dinamicità alla pietra.
L’isola Margo è accompagnata lateralmente da un tavolo, con struttura in marmo Breccia Imperiale, rigoroso e statuario. Alle spalle dell’isola si trova il Cabinet Folding, contenente la zona operativa in TSS Opus mattone con pensili sopracolonna agganciati a parete, in finitura Super Matt Pomice, che come una sorta di struttura a ponte incorniciano la composizione. Margo si declina anche nelle omonime colonne, sempre in finitura rovere sabbiato sbiancato, con la caratteristica cornice perimetrale e maniglie verticali a filo, che fungono da elementi freestanding.
Firmato dal duo giapponese Setsu & Shinobu il nuovo tavolo rappresenta un ampliamento della linea Tè, dalla chiara estetica organica ed essenziale. La struttura è in metallo tinto nero e frassino tinto carbone, con piano in marmo Breccia Imperiale.
A sei anni dalla sua nascita, la cucina SEI di Marc Sadler si rinnova con una finitura in laccato anodizzato Oyster, pensili e basi frontali in impiallacciato castagno sabbiato nero graffite. Autentica celebrazione della leggerezza, SEI prende il nome dallo spessore ultrasottile (6 millimetri) di piani, fianchi, mensole e accessori. Ispirata alla massima libertà creativa, oggi si distingue per le oltre 50 finiture disponibili tra pietra naturale, acciaio, fenix, laminato, legno e laccato.