Raffaello e la sua citta’.
Su una dolcissima area collinare sorge la deliziosa Urbino.
Morbidi pendii raccontati dal marchigiano Leopardi e raffigurate da Raffaello Sanzio.
Urbino e’la citta’ natale(nasce nel 1483) di Raffaello Sanzio, dove e’ tuttora visitabile la casa con gli affreschi del giovane e del padre Giovanni Santi.
Raffaello, pittore precocissimo,va a bottega dal Perugino del quale assorbe il mestiere.
Tra il 1504 ed 1510 l’Urbinate consegna al mondo tre straordinari capolavori, nella grande produzione che lo impegna fino all’anno della morte avvenuta nel 1520.
‘Lo Sposalizio della Vergine, un olio su tavola, 121 x174 cm di puro splendore.
Rappresenta lo sposalizio di Maria e Giuseppe, due mani vicine, che quasi si sfiorano, due visi bassi, imbarazzati, teneri, un sacerdote,uno scambio importante. La scena solenne si svolge in primo piano, con la tela occupata,in larga parte da un tempio ed una Piazza lastricata.
Un nugolo di uomini a far da cornice e lo sfondo in lontananza.Un’opera bellissima,recentemente restaurata,conservata presso la Pinacoteca di Brera,confrontabile e paragonabile per impianto scenico e prospettiva al dipinto del Perugino ‘La Consegna delle Chiavi ‘del 1501.
Del 1506 ‘La Madonna col Cardellino’, capolavoro di 107x77cm, un olio su tavola.
Dipinto su commissione come dono di nozze di un facoltoso commerciante fiorentino, la scena rappresenta la Vergine con due fanciulli. Il piccolo Gesu’ e San Giovanni accarezzano l’uccellino che e’ sulla mano di Gesu’.
Monti e vallate, un ruscello, un ponte, uno stato di pace, tranquillita’ e grazia attorno e sul viso della giovane Vergine.
L’abito rosso acceso della donna ed il mantello blu,vivacizzano l’intera immagine.
Dopo varie traversie ed un lavoro di restauro lungo dieci anni la tavola e’visibile presso il Museo degli Uffizi di Firenze.
A Roma, presso le Stanze Vaticane(nella Stanza della Segnatura), spicca per dimensioni (5×7,7mt) e straordinaria bellezza l’affresco ‘La Scuola di Atene’ del 1510.
Intonaco e vernice per ‘intrappolare i piu ‘famosi filosofi di sempre.Platone (con le sembianze di Leonardo)e Aristotele al centro, Epicuro, Euclide, Eraclito (con le sembianze di Michelangelo), Socrate, Pitagora, Ipazia, unica donna, una matematica e l’unica figura che guarda verso lo spettatore.
Un folto gruppo di seguaci intenti a discorrere e ragionare e poi, scorgendo tra gli altri, un’autoritratto, un giovane Raffaello sulla destra. Un edificio sullo sfondo fa da cornice alla preziosa compagnia.
Urbino ha dato i natali al grande Raffaello Sanzio, e’ una citta’ ricca di monumenti e bellezza, il centro storico e’ patrimonio dell’ umanita’ Unesco.
Da ammirare le opere architettoniche di De Carlo, l’Obelisco, le cinta murarie, il Duomo, la Rampa Elicoidale e la Data.
Un gran numero di musei, teatri, accademie, universita’, orto botanico e la famigerata Scuola del Libro, nata nel 1861.
Tra i contemporanei illustri, ci sono nati il campione di motociclismo Valentino Rossi ed il musicista e cantante Raphael Gualazzi.
Una citta’ da vivere per arte,musica,cultura e cucina semplice!
Patrizia Cesari