Dalla Germania all’Italia: la vacanza è in una botte da letto

Dopo la fortunata esperienza delle “botti da letto” tedesche, si potrà vivere anche in Italia l’avventura di un soggiorno all’interno di vecchie botti un tempo adibite alla fermentazione del vino.

Eco-turismo o nuova frontiera del romanticismo? Dormire all’aperto non è mai stato così confortevole, e le coppie più avventurose potranno approfittarne per vivere un’esperienza che promette di essere indimenticabile.

Dopo il successo del “Landhotel Hof Beverland” di Ostbevern in Germania, che offre agli ospiti la possibilità di dormire in letti ricavati da botti del XIX secolo utilizzate per oltre cento anni nella produzione della birra, nel b&b “Schlafen im Weinfass” invece sono le intere camere a trasferirsi in una botte, in questo caso di vino.

Schlafen im Weinfass

La struttura, il cui nome significa proprio “dormire in una botte di vino”, è situata in una posizione panoramica sopra il villaggio di Sasbachwalden, nella regione tedesca del Baden-Württemberg, e offre 8 stanze arredate e climatizzate, disponibili tutto l’anno. Gli alloggi si compongono di due botti da 8000 litri ciascuna collegate tra loro: una adibita a zona notte, l’altra a soggiorno e servizi igienici.

Schlafen im Weinfass

Le camere portano il nome del vino un tempo contenuto al loro interno e regalano l’emozione e i profumi di un romantico risveglio tra i filari, con un panorama mozzafiato: vista sulla Valle del Reno, sulla vicina Foresta Nera e sugli immensi vigneti che si estendono ai piedi del b&b in cui si producono, tra gli altri, Pinot e Müller-Thurgau. Il prezzo per una notte in botte è di € 156.

Schlafen im Weinfass

Dallo scorso inverno è possibile vivere la suggestiva esperienza del soggiorno in botte anche senza abbandonare i confini nazionali. Il b&b “Il Rifugio dei Marsi” di Roccafluvione, a ridosso di Ascoli Piceno e alle pendici dei Monti Sibillini, ha infatti inaugurato la sua Camera di Bacco, la prima camera da letto in botte nel panorama alberghiero italiano.

Il Rifugio dei Marsi

Anche in questo caso si tratta di due botti adibite a unità abitative associate tra loro e realizzate in legno di larice: piccole ma anche confortevoli, la zona notte arredata in stile tirolese offre un comodo letto a due piazze con tanto di materasso futon a strati di cotone cardato e lattice, mentre nella seconda unità una sezione interna in legno separa la zona colazione da un bagno di servizio in cui gli ospiti troveranno a loro disposizione una mattonella di sapone all’olio di oliva. Dalle porte-finestre si gode la vista sulle colline e sui monti circostanti: relax per gli occhi e per l’anima, per vivere un soggiorno completamente immersi nel verde.

Il Rifugio dei Marsi

Dormire nella Camera di Bacco costa € 145 a notte; il soggiorno è addolcito anche da un fiaschetto di vino cotto, il tipico vino liquoroso marchigiano ottenuto dalla cottura del mosto d’uva in un caldaio di rame e fatto poi invecchiare nel legno, che i padroni di casa, Ezio e Norma, regalano ai loro ospiti.

Il Rifugio dei Marsi

Che sia a ridosso della Foresta Nera o ai piedi dei Monti Sibillini, gli amanti della natura possono finalmente unire questa passione al fascino di una bevanda millenaria. Distese di verde a perdita d’occhio ed echi della tradizione vitivinicola convivono in queste nuove e affascinanti proposte. Consigliabili a chiunque voglia vivere un weekend rilassante e al tempo stesso inconsueto e assolutamente originale.

Sara Stopponi

Photo credits: Schlafen im Weinfass e Il Rifugio dei Marsi

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