Dalla pietra vulcanica alla cucina: Ossidiana di Alessi
Dalla pietra vulcanica nasce Ossidiana, la caffettiera per espresso disegnata per Alessi dal poliedrico architetto Mario Trimarchi, fondatore, con Frida Doveil, dello studio Fragile. Ogni progetto di Trimarchi si presenta come un racconto, un viaggio nella memoria e nel ricordo.
Ed è proprio il ricordo della sua terra e della pietra vulcanica a guidare il designer messinese nella creazione di questo oggetto, vera opera d’arte e sintesi perfetta tra la classicità della moka tradizionale e la solidità primitiva della pietra ossidiana, di cui porta il nome.
L’architetto, Mario Trimarchi – che per Alessi ha creato anche la serie La Stanza dello Scirocco – per dare vita ad Ossidiana ha infatti lavorato come il più classico degli scultori: dal blocco pieno e grezzo fino a svelare le forme in esso nascoste. Partendo da un volume cilindrico, il designer, siciliano di nascita e milanese di adozione, ha eliminato un frammento dopo l’altro l’alluminio superfluo: il risultato è una caffettiera d’autore che può essere raccontata come una scultura, ma che ben si presta alla produzione industriale.

Le scanalature sulla ghisa di alluminio e l’impugnatura in resina termoplastica accompagnano le mani al momento della chiusura e sono pensate appositamente per conferire a un oggetto di uso quotidiano quella che, secondo Trimarchi, è una nuova dignità ergonomica.
Ossidiana non è adatta ai piani cottura a induzione. È disponibile in tre versioni: da una tazza (7 cl – 40,00 €), da tre tazze (15 cl – 46,00 €) e da sei tazze (30 cl – 62,00 €).
Sara Stopponi
Photo credits: Alessi