Domenica ti porterò sul lago… Così cantava Fabio Concato nel 1982.
E diceva ancora “..Amore mio che fame spaventosa, dev’essere quest’aria innaturale..” Come quest’aria fredda di Genzano. Castelli Romani. Uno Scorcio sul romantico Lago di Nemi. E’ domenica, di quelle domeniche con il cielo grigio, un pò basso. Ai bordi delle strade c’è ancora la neve, ormai scura, ammassata, annoiata, se ne sta lì, e ti spinge a cercare un posto caldo.
E’ domenica, c’è il lago, e c’è quella voglia di rintanarsi tra le piacevoli mura di una “Trattoria Old Style”. Canticchiando Concato gironzoliamo per i vicoli di Genzano. Chiediamo in giro. Ci consigliano “Petrino & Renata“. Si Va.

Entrando l’atmosfera, nonostante il sobrio arredamento, è calda, saranno le pareti ocra, la credenza, i piatti decorati appesi, i peperoncini, il grande specchio, i tavoli di legno, sarà la gente serena, sarà il profumo inviatante che viene dalla cucina, che invoglia ed incuriosisce.

Subito arriva Claudia, simpaticissima e spigliata padrona di casa… e cosa c’è di meglio di sentirsi dire: “Allora, Che vé porto?? Oggi mamma ha cucinato….”
Qui la cucina è una questione familiare, l’offerta è varia ma con una spiccata predilizione per i piatti romaneschi. Dall’Amatriciana, alla Coratella, alla Pajata, alla Trippa, tutte così come la cucinava “nonna”. Gli ingredienti sono di stagione, la pasta è fatta in casa, le porzioni sono generose, ma non esagerate, e la descrizone dei piatti da parte delle sorelle in sala Claudia e Giorgia è completa ed invogliante.

Quindi inziamo subito: Vino della casa & Antipasto misto così strutturato: Polenta fritta, fagioli con le cotiche, fritto misto di verdure, frittatine con zucchine, patate alla romana ed affettati. Non Male! E la bruschetta con il Pane di Genzano si commenta da sola…

Procediamo subito con l’ordine dei primi. Spiccano tra tutti le Pappardelle al ragù d’anatra e profumo d’arancia, buonissime, intense, persistenti, casarecce e raffinate al contempo. Forse un pò meno convincenti le Trenette guanciale, carciofi e ricotta, ma di tradizione, e quasi introvabili, le Fettuccine al Ragù Romano, quello con le “rigaje de pollo” che cuoce per ore, ed ore, ed ore…


Tra i secondi annoveriamo con gioia l'”Abbacchio alla Svinatora” altra ricetta tipica gensanese e la “Guancia alla Picchiapò”, pazzesca, tenerissima e degna di una famigerata, memeorabile “Scarpetta” !!!


…e poi anora Puntarelle con le alici, Broccoletti e Cicoria ripassati. Tutte buone. Caffè. Ammazzacaffè.
