Dormire in un castello: soggiorno da favola

Nel cuore delle terre umbre del vino e dell’olio, laddove la storia si fonde con miti e leggende, il tempo sembra essersi fermato: borghi medievali mantengono incontaminata la propria bellezza, mostrando orgogliosi torri e fortezze adibiti a strutture ricettive dal fascino antico, dove il sogno fiabesco di dormire in un castello si trasforma in realtà.

dormire in un castello torre della botonta

Incastonato come un prezioso gioiello al confine tra Trevi e Spoleto, in un’atmosfera quieta e tranquilla lontana dal caos delle città, sorge il borgo di Castel San Giovanni, dominato dalla maestosa Torre della Botonta, austera dimora risalente al XIV secolo e riqualificata nel 2010 come albergo diffuso.

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Giungendo alla Torre si ha come l’impressione di fare un tuffo nel passato, all’epoca in cui la fortezza era terra di confine, oggetto di aspre contese tra lo Stato Pontificio e le città di Trevi e Spoleto: ‘Botonta’ significa appunto luogo di confine, nome assegnato alla torre dal cardinale Egidio Albornoz, fautore della sua costruzione.

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Oggi le guerre sono un ricordo lontano, ma la dimora conserva intatto il suo fascino antico: un luogo dove cultura, arte e natura si fondono con un concetto di ospitalità basato su eleganza, buona cucina e benessere sensoriale, perfetto per chi desidera provare l’emozione di un romantico soggiorno in un vero castello, immerso nel silenzio irreale delle quiete valli umbre, da percorrere anche su due ruote grazie alla presenza di due comode piste ciclabili.

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Torre della Botonta deve il suo attuale splendore proprio all’impegno di un ex ciclista, Fortunato Baliani, da sempre attento alla valorizzazione degli itinerari ciclo-enogastronomici umbri, proposti come pacchetti-soggiorno per tutti i bikers che vogliono scoprire le meraviglie dei luoghi in sella a una bici.

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La Torre di Guardia, oggi sede della Reception, accoglie al meglio i clienti in una perfetta atmosfera medievale, mentre le stanze sono dislocate tra le mura del Borgo: qui design contemporaneo e attenzione all’ambiente si fondono con arredi antichi e pezzi d’antiquariato, creando suggestivi accostamenti.

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Le camere, cinque in tutto, sono dedicate ognuna a una fibra naturale dominante nei tessuti e negli arredi. Si può scegliere tra la Stanza della Seta, la Stanza della Canapa, la Stanza del Lino, la Stanza della Juta e l’Appartamento con soggiorno, camino e cucina.

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Ogni alloggio è dotato dei più moderni comfort, tranne uno: la particolarità è che in nessuna delle camere è presente la tv, nel pieno rispetto della pacifica atmosfera della fortezza. Una piccola curiosità: in ogni camera l’ospite troverà libri tematici sulle tradizioni del territorio e sulla storia del castello, quasi a voler preservare la memoria storica dei luoghi.

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La magia di dormire in un autentico castello continua al risveglio, con la colazione servita in una delle ale più suggestive del borgo, il Rivellino, l’antica grotta che collegava i bastioni delle torri: una suggestiva alcova in pietra dove gustare in tutta intimità una ricca colazione con buffet di frutta fresca o selezioni di formaggi e salumi locali. Se si è in due si consiglia la prenotazione del Rivellino per una romantica cena a base di piatti della tradizione umbra cucinati con i prodotti dell’orto a km 0, da gustare anche nelle sale del ristorante convenzionato ‘Osteria della Torre‘. La cucina, infatti, varia a seconda della disponibilità stagionale, nel pieno rispetto dei cicli naturali e priva di qualunque sofisticazione.

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Un soggiorno fiabesco in pieno stile medievale, dove i protagonisti indiscussi sono la cultura e la natura.

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