Driade Living Room: l’arte dell’abitare
Il mondo dell’abitare di Driade assume per il 2016 forme ed espressioni diverse, accomunate da una visione corale. E allo scorso Salone del Mobile, il tema proposto da David Chipperfield per la collezione del marchio è Driade Living Room, con nomi di designer eccellenti, quali Philippe Starck, Konstantin Grcic, Naoto Fukasawa, Lievore Altherr Molina, Fredrikson Stallard e Ludovica+Roberto Palomba, chiamati a interpretare un concetto di spazio abitato a partire dall’immaginazione di un ambiente in cui loro stessi vorrebbero vivere.
La living room viene così esplorata a tutto tondo, originando così una collezione ricca e variegata. Ecco dunque Philippe Starck presentare il divano componibile Wow, la poltrona Cinemascope e le sedie Lou Eat e Lou Think che vanno a formare insieme all’esistente Lou Read una linea completa dal nome Lou Family, caratterizzata da forme plastiche e scultoree.
Konstantin Grcic crea invece Mingx, un’ampia collezione di sedute, tavoli e sgabelli, per l’indoor e l’outdoor, proposti in diverse varianti e in quattro finiture di colore. Le sedute si ispirano all’archetipo dell’antica sedia cinese, originariamente in legno, e si declinano in sedia, poltrona e poltroncina bassa con seduta in cuoio realizzata nelle stesse tonalità delle strutture metalliche. I tavoli con piano in noce canaletto e struttura tubolare in acciaio sono proposti nella versione a sbalzo e a filo, così come lo scrittoio e il tavolo basso.
Si aggiungono a questi elementi della collezione Driade l’elegante poltroncina La Francesa di Lievore Altherr Molina, i tavoli Easel e App, uno indoor e l’altro outdoor, di Ludovica+Roberto Palomba e il set Ten e Ci, poltroncina e tavolo basso, di Naoto Fukasawa. La proposta Driade per l’arredo degli esterni abbraccia invece la linea di poltrone e tavolini Camouflage, realizzati in alluminio su design di Fredrikson Stallard.