Eurocucina 2016: la cucina Aida by Scic

Un impatto estetico fortemente riconoscibile è la cifra distintiva della cucina Aida, disegnata dallo Studio Viganò e presentata in questi giorni da Scic in occasione di Eurocucina 2016. Il nome è un preciso richiamo al compositore parmigiano Giuseppe Verdi che nel 1871 sorprese il mondo musicale con il successo dell’opera Aida. A rendere unico questo nuovo modello firmato Scic è il forte segno delle sue ante, divise nettamente in due parti uguali da un elemento obliquo. Lo spessore di 45mm del telaio attribuisce sofisticatezza tecnica inoltre alla struttura della cucina.

SCIC - Cucina AIDA

Quattro i materiali della composizione proposta in fiera: il marmo Emperador, l’essenza di legno Eucalypto opaco, il vetro fumè e l’ottone. Una scelta materica in grado di impreziosire la cucina Aida e i suoi componenti, attraverso una ricercatezza delle lavorazioni tipica dell’azienda parmigiana.  Ecco allora che il top in marmo Emperador è sormontato da un lato da una penisola a sbalzo in legno Eucalypto con decoro in ottone, mentre il lavello è proposto come un blocco completamente lavorato in ottone.

SCIC - Cucina AIDA

Fusto in legno Eucalypto anche per le basi della cucina Aida, che mostrano un’anta con struttura in ottone 45mm, alla quale sono accostati il marmo Emperador e il vetro fumè. Ottone invece per il fondo interno dei cassetti e cassettoni, così come per la workstation interna alle colonne retrostanti l’isola.

L’azienda. Da un piccola località in provincia di Parma partono le cucine e gli arredi a marchio Scic. Il brand produce con macchinari all’avanguardia, traducendo l’innovazione in tre aspetti principali: design, tecnologia e qualità. La qualità, unitamente alla cura e l’attenzione per stili, materiali e colori, sono tra le priorità delle progettazioni firmate Scic.

Eurocucina 2016: la cucina Aida by Scic

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