Innovazione e design a EuroCucina 2022

Dalle innovazioni funzionali, tipologiche e tecnologiche alle sperimentazioni materiche: dal 7 al 12 giugno, alla Fiera Milano di Rho, va in scena la 23ma edizione di EuroCucina, l’appuntamento più autorevole del settore, occasione d’incontro e confronto per le migliori aziende italiane ed estere del comparto e momento unico per scoprire le nuove tendenze dello spazio che più si è evoluto e rinnovato in questi ultimi anni.

Salone di riferimento a livello internazionale, EuroCucina raduna 82 espositori, accomunati dall’ampia offerta e dall’elevata qualità dei prodotti esposti, distribuiti su un’area pari a 16.000 mq.

In questa edizione, il focolare domestico si confermerà quale spazio plurifunzionale, espressione del vivere contemporaneo, i cui confini con altri ambienti domestici si fanno sempre più labili fino ad annullarsi. Naturale evoluzione e conseguenza di questi ultimi anni pandemici, la cucina si è imposta come spazio fluido, ibrido, integrato e assoluto baricentro della casa moderna, aggregatore sociale e non solo dispensatore di bisogni essenziali.

È qui, infatti, che si concentrano la maggior parte delle attività quotidiane della famiglia: l’home office e le video chiamate, i compiti a casa e il relax, oltre ai momenti conviviali. Per questo, la cucina quale zona di lavoro limitata a piano cottura, forni, frigorifero, lavelli e dispensa è un vago ricordo: prendono il sopravvento una varietà di spazi multifunzionali per cucinare, pranzare, contenere, brindare, dialogare, lavorare e rilassarsi.

Lo spazio diventa un tutt’uno con la zona living, e, seppur vi sia un continuum stilistico, una coerenza e un’omogeneità degli ambienti, vengono mantenute aree ben distinte per ciascuna attività – espediente che valorizza il senso di un flusso senza soluzione di continuità dello spazio domestico, pur consentendo un distacco mentale tra le aree.

Per questo, le soluzioni adottate a EuroCucina puntano su funzionalità e innovazioni tipologiche e tecnologiche. L’isola si proporrà ancora quale nucleo vivo e pulsante dello spazio: blocchi all’apparenza compatti e impenetrabili rivelano, all’occorrenza, le loro molteplici funzioni, da super attrezzati laboratori del gusto a contemporanei deschi familiari. Nuovi complementi come eleganti cantine, serre domestiche, colonne per lavanderie faranno capolino, ma anche librerie e moduli a parete o centro stanza, raffinati e versatili, per integrare e, contemporaneamente, distinguere le aree.

Torneranno anche le cucine a scomparsa e walk-in che, grazie a sistemi sempre più ingegnerizzati di ante, nascondono con discrezione attrezzature, elettrodomestici, dispensa e rubinetteria. Per l’home office verranno proposte unità che nascondono al proprio interno piccole e ordinate postazioni di lavoro o layout che consentono l’inserimento di efficienti scrivanie in un angolo riservato e tranquillo o ancora piani snack multitasking che si trasformano agilmente in zona operativa, consolle e desk.

Infine, la cucina tenderà anche a uscire dalle mura domestiche per sconfinare nell’outdoor, con soluzioni super accessoriate, portatili o meno, che coniugano versatilità, praticità e qualità dei materiali e delle prestazioni.

La sperimentazione materica, alleata smart per conferire stile e carattere distintivo al progetto, è la vera protagonista di EuroCucina. Grazie a innovazione tecnologica, i nuovi materiali migliorano in durezza superficiale, resistenza chimica, all’abrasione, agli urti ma anche ai raggi UV e agli shock termici, garantendo una minore possibilità di deterioramento nel tempo. Le nuove finiture, così come il vetro, possono venire texturizzate per riprodurre l’aspetto di materiali naturali come marmo e legno che, in ogni caso, vengono largamente proposti per mantenere vivo il legame con la natura.

In merito alle forme, che si ammorbidiscono e talvolta si arrotondano, si predilige pulizia e rigore che valorizzano la funzionalità dello spazio. Le nuance, che, di fatto, hanno da qualche anno superato il mero binomio minimalista bianco&nero, si lasciano ispirare dallo spettro cromatico della natura, optando spesso per un mix di toni tenui che ricordano le spezie più utilizzate in cucina – salvia, rosmarino, lavanda, zafferano e basilico. Si mixeranno finiture opache e lucide che alterneranno tonalità neutre a cromatismi brillanti.

Come in ogni altro spazio della casa, la sostenibilità rimane tra le tendenze chiave di EuroCucina 2022: come richiesto da un consumatore ormai consapevole e coinvolto, vedremo aziende che investono sempre più in cicli produttivi sostenibili, a bassa impronta di carbonio, e in soluzioni durabili che riflettono anche sul fine vita del prodotto.

Silvia Famà

www.salonemilano.it

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