Evoluzione materica di accessori e contenitori: dall’inizio del XX secolo al dopoguerra.
Negli ultimi ottant’anni circa, a partire dalla fine del primo decennio di questo secolo, nasce la chimica dei polimeri, che diventa una branca separata della chimica generale e che comincia a produrre e ad unire molecole non più appartenenti alla natura, ma costruite completamente in laboratorio.
Accessori e contenitori da cucina seguirono l’evoluzione analoga a quella delle pentole e delle stoviglie, in un crescendo impressionante, con la differenza che il nuovo materiale fu costituito per lo più dalle materie plastiche. In seguito al brevetto della Bakelite, nel 1907 ad opera del Dr. Leo Bakeland, crebbe la produzione in materie plastiche fenoliche stampate a caldo.
Intraviste le enormi possibilità di sfruttamento dei polimeri sintetici, l’industria cominciò a reclutare chimici teorici dalle università perché avviassero le ricerche. Tra il 1929 ed il 1932 il gruppo di ricerca della Farben (società tedesca) creò numerosissimi polimeri sintetici, fra cui i primi polivinili e poliacrilici, dai quali, più tardi furono ricavati ottimi tessuti come l’Orlon, o materiali duri e di eccezionale trasparenza come il Plexiglas.
Dopo la Seconda Guerra le materie plastiche sintetiche sono diventate onnipresentie la loro versatilità allo stampaggio e la gamma infinita dei colori le hanno rese idonee a una grande varietà di scopi. Il XX secolo non ha reso più igieniche abitazioni e

luoghi di lavoro ma ha altresì assistito a una maggiorattenzione per la cura del corpo che si è ripercossa nella produzione di una quantità di apparecchiature dalle forme più varie.
Negli Anni Trenta e Quaranta in America la produzione in serie di beni di consumo casalingo ebbe una diffusione tale che ci vorrebbe un’enciclopedia per illustrare l’evoluzione del design di allora. Quei beni indussero un enorme cambiamento nella vita domestica di milioni di persone che collettivamente dette luogo all’immagine di un livello di vita che costituì un modello cui aspirare.
Mariangela Martellotta
Photo credits immagine in evidenza: Bakelite logo tratto dal Magazine “Time” n.12, del 1924
