Expo a stelle e strisce: United to Feed the Planet

Uniti per nutrire il Pianeta. Il Paese più potente del mondo sbarca a Milano per raccontarsi in modo inedito, attraverso la sua storia agricola e gastronomica. Un Padiglione che ricorda i tipici granai americani e che mette la tecnologia intelligente al servizio dell’educazione alimentare dei visitatori. L’obiettivo è ricordare che ognuno, nel suo piccolo, può offrire il proprio contributo nella ricerca di soluzioni innovative per nutrire una popolazione mondiale in continua crescita.

Architettura

Progettato da James Biber, architetto dello Studio Biber Architects di New York, il Padiglione USA si presenta come una struttura multilivello, una rivisitazione in chiave ultra-moderna delle linee tradizionali del granaio americano. Impianti di illuminazione LED a basso consumo energetico e pavimenti in legno lamellare a strati incrociati rivestiti in metallo riciclato sono solo due delle caratteristiche eco-sostenibili dello spazio espositivo a stelle e strisce.

Padiglione USA

Il concept, il design e l’organizzazione delle esposizioni interne sono pensati dalla Thinc Design, società che ha interpretato la partecipazione americana a Expo nell’ottica dell’edutainment: un’offerta di spunti e contributi ai visitatori pensati per intrattenere e allo stesso tempo informare su quello che è l’impegno degli Stati Uniti nella ricerca di soluzioni sostenibili in linea con lo slogan portato a Milano, American Food 2.0: United to Feed the Planet.

Padiglione USA

Tra gli elementi più curiosi e originali del Padiglione c’è senz’altro l’Orto Verticale motorizzato che copre una superficie di circa 2000 metri quadrati all’esterno della struttura. Pensato da Susannah Drake, dello studio Dlandstudio specializzato nel design paesaggistico, è realizzato grazie alla tecnologia ZipGrow Tower sviluppata da Bright Agrotech. L’Orto Verticale si avvale di una soluzione automatizzata che consente di massimizzare l’esposizione della parete verde alla luce solare così da garantire un’ottimale crescita delle piante, coadiuvata da un sistema idroponico e di recupero idrico. Sulla parete, testimonianza dell’impegno tecnologico americano nella ricerca di soluzioni per l’utilizzo sostenibile del suolo – come la coltura associata, la multi-coltura, la companion crop e la contour-planting -, sono piantate oltre 40 varietà di ortaggi, cereali ed erbe aromatiche che vengono raccolte di giorno in giorno.

Padiglione USA

Di grande impatto visivo e dal forte contenuto tecnologico è la terrazza trasparente di oltre 3000 metri quadrati, la più grande installazione al mondo di vetro intelligente applicato a una copertura. Realizzata con 312 pannelli SPD-SmartGlass prodotti dall’azienda italiana Isoclima, la copertura è in grado di adattare il suo grado di trasparenza all’intensità della luce solare. Inoltre, sono gli stessi visitatori, grazie a tablet touch screen, a controllare istantaneamente la luminosità dei pannelli, sui quali vengono proiettate anche delle immagini per dare vitalità a quello che, altrimenti, resterebbe semplicemente un tetto.

Food experience

Imperdibile l’elemento più gustoso del viaggio all’interno del Padiglione americano: il Food Truck Nation. Una tappa pensata per presentare uno degli aspetti più tipici della cultura culinaria statunitense, lo street food venduto nei food truck, i caratteristici furgoncini provenienti da ogni angolo del Paese. L’offerta dei menù sarà oltremodo variegata, coniugando i prodotti americani più rappresentativi come gli hamburger e il BBQ – aspetto cult della cucina d’oltreoceano – con proposte più insolite e di tendenza, come i lobster roll e l’insalata di cavolo con noci pecan tostate e mirtilli rossi disidratati. Il tutto è accompagnato da birra, vino e iced coffee.

Padiglione USA

Le molteplici tradizioni gastronomiche americane, i prodotti tipici e gli ingredienti regionali arricchiranno, di settimana in settimana, i menù del Food Truck Nation. Dal 22 Maggio all’11 Giugno l’offerta sarà ispirata alle tradizioni alimentari delle spiagge di Fort Myers e Sanibel in Florida, dal 12 Giugno al 2 Luglio a quelle della Louisiana, dal 6 al 26 Luglio a quelle californiane e dal 9 al 22 Ottobre a quelle dell’Oregon.

Padiglione USA

Da non perdere

Per i visitatori che entrano nel Padiglione USA, una delle primissime esperienze da vivere è l’ascolto delle Voci della Terra, una serie di racconti che parlano di suolo, sole, acqua, conoscenza e tradizioni alimentari antichissime per riscoprire la ricchezza del terreno e del territorio americano.

Il visitatore è condotto all’interno del Padiglione attraverso una passerella ricavata dal legno del vecchio pontile di Coney Island distrutto dall’uragano Sandy nel 2012. Questo percorso lo guida fino al Boardwalk Level, dove è accolto da un filmato del Presidente Barack Obama e di uomini e donne che rispecchiano il colorato caleidoscopio di età, etnie, occupazioni ed estrazioni sociali presenti negli Stati Uniti.

Padiglione USA

Al piano terra, imperdibile la Great American Foodscape: un viaggio nella storia e nella cultura della nazione in cui è raccontata la naturale evoluzione della tradizione culinaria di un Paese che ha conosciuto e accolto molte generazioni di immigrati provenienti da ogni parte del mondo. Non potevano certo mancare il culto del BBQ, del cibo on-the-go e dei ricchi menù pensati e preparati per il Thanksgiving Day.

Il 4 Luglio, giornata dell’Indipendenza nazionale americana, il Padiglione USA si animerà con diverse celebrazioni ed eventi legati ai festeggiamenti per l’Independence Day. Chi ha in programma una visita a Expo nelle prossime settimane potrà approfittare dell’8 Giugno, Giornata Mondiale degli Oceani. Istituita dall’ONU nel 1992 durante il vertice sull’ambiente di Rio de Janeiro, questa giornata vedrà anche il Padiglione americano partecipare ai numerosi eventi in calendario volti non solo a celebrare la bellezza di mari e oceani, ma soprattutto a sensibilizzare i visitatori sulla fondamentale importanza della loro salvaguardia per la nostra sopravvivenza.

Concept

United to Feed the Planet è uno slogan ma anche una sfida. La nazione più potente del mondo porta a Expo il suo impegno, le sue innovazioni e la sua tecnologia per proporre soluzioni sostenibili che permettano di nutrire una popolazione mondiale che, entro il 2050, si stima arriverà a contare 9 miliardi di individui.

Padiglione USA

L’esperienza americana a Milano vuole risvegliare le coscienze: ciascuno di noi è e sarà uno di quei 9 miliardi, ognuno di noi ha delle responsabilità verso se stesso ma anche verso gli altri e il proprio Paese. Tutti noi dobbiamo offrire il nostro contributo nella ricerca di soluzioni che utilizzino metodologie etiche e sostenibili per nutrire il Pianeta.

Sara Stopponi

Photo credits: Padiglione USA

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