3 trilioni di dollari per il 2017: questa è la cifra stratosferica investita per la ricerca sulle nanotecnologie. Un numero inversamente proporzionale alla grandezza dei prodotti in questione, sull’ordine di 1 milionesimo di millimetro. Questo piccolo grande business è invisibile senza un microscopio atomico, eppure la nanotecnologia è l’ultima frontiera che i ricercatori hanno per ora raggiunto.

La nanotecnologia approda anche in cucina: ecco la superficie intelligente, estremamente opaca, anti impronta, molto resistente e morbida al tatto. E’ FENIX NTM^TM, il nuovo materiale della ARPA Industriale progettato con nanotecnologie, piacevolmente soft touch e antigraffio, grazie alle proprietà di riparabilità termiche per i micrograffi.

E’ stato presentato per la prima volta a catalogo come finitura del modello di cucina compatta presente in stand durante la Fiera del Levante di Bari dal 14 al 22 settembre, sia nel rivestimento delle ante che del top cucina.

Come è fatto questo materiale?

Il materiale è prodotto con carta Kraft impregnata in resina termoindurente di nuova generazione sviluppata dalla ricerca di Arpa Industriale e si contraddistingue per una superficie dalle proprietà straordinarie. FENIX NTM è fortemente resistente ai graffi e all’abrasione, così come allo strofinamento e al calore secco. Resiste molto bene anche agli urti, ai solventi acidi e ai reagenti di uso domestico,  mentre la sua alta attività di abbattimento della carica batterica rende la sua superficie igienica e facile da pulire. FENIX NTM è anche idrorepellente e antimuffa. Il nuovo materiale è proposto come alternativa al comune laminato, perché è molto più resistente, ed inoltre ha la possibilità di essere “colorato in pasta”.

A questo LINK puoi vedere il video relativo al materiale

E le nanotecnologie, secondo Frans Kampers, coordinatore dell’innovazione in Olanda all’Università di Wageningen, possono cancellare la fame nel mondo riducendo gli sprechi. Bastano nano-sensori sulle confezioni per uccidere i batteri o avvertire se i cibi sono deteriorati.

Mariangela Martellotta