Apre a Roma il Flora Roof Restaurant & Cocktail Bar

Continua la rinascita di via Veneto con l’apertura della panoramica terrazza dallo charme raffinato del Rome Marriott Grand Hotel Flora che spalancherà le sue porte dal primo giugno.

La raffinatezza italiana più squisita è pronta ad accogliere “en plein air” la clientela per una colazione con vista, un romantico aperitivo al tramonto, una cena elegante o uno scenografico “after dinner”: apre il Flora Roof Restaurant & Cocktail Bar, terrazza mozzafiato del Rome Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto, che il primo giugno aprirà le sue porte.

La rinascita di Via Veneto

«Siamo entusiasti di contribuire con questa novità alla rinascita in corso di una strada celebre in tutto il mondo, via Veneto. Un vero e proprio brand internazionale che sta vivendo una felice stagione legata all’offerta dell’hospitality e alla ristorazione di eccellenza, grazie all’interesse di prestigiosi gruppi internazionali e noi siamo qui a fare la nostra parte. Roma, con le sue bellezze del passato e le locations uniche legate al settore del turismo, merita di essere una destinazione capofila per chi viaggia all’insegna della qualità», racconta il General Manager dell’hotel Achille Di Carlo.

The place to be

Il nuovo salotto del gusto e della mixology, che punta a diventare “the place to be” per gli amanti delle panoramiche terrazze capitoline (e non solo per chi soggiorna nell’hotel), accoglie da una parte l’area lounge (il cocktail bar per il momento rimane interno), dall’altra la zona ristorante con un menù di suggestioni gastronomiche ideate dallo chef napoletano Massimo Piccolo.

Se quest’ultimo ambiente ospita una mise en place più classica, che non rinuncia al tovagliato bianco per dare un tocco di charme tutto italiano, la seconda area si caratterizza per dei décor che, pur restando eleganti, puntano a un glamour fresco, con dei tavolini da due in ferro battuto, dei cuscini bianchi e verdi delle sedute e dei divanetti con le stesse nuances.

La colazione al Rome Marriott Grand Hotel Flora

La proposta culinaria inizia con la colazione, aperta a tutti e ideata con una proposta internazionale. Tre le formule fisse del breakfast, dal “Full American” (due uova – cottura a scelta – con frittelle di patate, bacon, prosciutto, salsiccia, scelta fra muffin o toast, succo arancia e caffé), al “Full Buffet” (scelta dal buffet, inclusi piatti con uova), fino al “Good start” (con avena, cereali con frutti di bosco o banana, latte scremato e scelta fra toast o muffin, oltre a succo arancia e caffé).

Ma si può anche optare per delle diverse varianti di Omelettes o per le Uova Benedicts, oppure per Yogurt e Cereali o, ancora per sfiziosi e colorati Choco Pops o Rice Crispies con latte.

Interssante la proposta “Fits for you” con meno di 500 calorie, per tenere sempre un occhio alla linea. Tagliate di frutta fresca e French Toast abbinati a vitaminiche spremute di arancia o di pompelmo e al succo di mela.

L’aperitivo

L’aperitivo non prevede una formula fissa: si consuma à la carte e tutti i drink sono accompagnati da dry snacks e da una selezione di fritti o canapè. La drink list, in particolare, include tutti i cocktail internazionali IBA più un’ampia lista di signature, ideati dal bartender Alessio Mercuri.

Spiccano ad esempio il “Bitter Summer” con Campari, Aperol, Galliano e Limone e oleo saccarum, e il “Drink Me” a base di Vodka, Grand Marnier, Bitter Truth Orange bitter, Chiodi di Garofano, Lime, Albumina e zucchero liquido. Ma non mancano dei rinfrancanti mocktail, per chi beve analcolico, con frutta fresca, e le proposte di mixology del dopocena, come l’iconico drink di casa Flora Espresso Martini (a base di Moskovskaya, Kahlua, Frangelico, caffè espresso).

La cena al Flora Roof Restaurant

La cena “en plein air” si basa su un menù ad hoc che lo chef Massimo Piccolo ha pensato per il Roof Restaurant del Flora. Una proposta che parte dalle solide basi della sua tradizione culinaria, una Campania ricca di materie prime di grande eccellenza che fa da sfondo alle portate di chiara impronta romana, oltre ad alcune proposte più internazionali.

Tra gli antipasti, la Caprese di mozzarella di latte di bufala con pomodoro cuore di bue sorrentino rientra proprio tra i piatti che rendono omaggio a quella storia gastronomica fatta di ricordi e d’emozioni dello chef, un gioco che va dal prodotto alle memorie, dalle memorie alla ricerca delle specialità della terra.

Altre interessanti proposte tra gli antipasti anche il Carpaccio di gamberi rossi di Porto Santo Spirito con salsa agli agrumi, o la Parmigiana di melanzane alla partenopea, mentre, per gli amanti della carne, c’è la Battuta di fassona al coltello con olio evo riserva, scaglie di Grana Padano e gel di cipolla rossa di Tropea, piatto strutturato e completo per chi ama anche i sapori decisi del formaggio e della cipolla.

Tra i cinque primi piatti della carta estiva del Flora, sono iconici gli Spaghettoni del Pastificio Felicetti ai tre pomodori, un piatto classico ma di grande ricerca. Piennolo, datterino e pachino sono i tre pomodori impiegati per la salsa, inseriti in momenti separati per cercare l’armonia perfetta senza che nessun sapore prevalga sull’altro.

Tra i primi piatti, non mancano le “Tre romane” con delle particolarità divertenti come nella scelta del formato di pasta o nella strutturazione della portata. Dunque, ecco i Paccheri Mauro Secondi alla amatriciana con pecorino dop e guanciale, i Pici alla carbonara con guanciale e uovo biologico e, infine, i Ravioli Pastificio Secondi ripieni di patate ed erbe, alla cacio e pepe. La proposta di pesce prende invece forma nelle Tagliatelle con rana pescatrice e datterini gialli.

Passando ai secondi, sono quattro i protagonisti del menù, due di carne, una di pesce e una totalmente vegetale: si va dal Filetto di Manzo danese grigliato e patate fritte, nel rispetto degli standard internazionali dell’hotel, alla Tagliata di Frisona con rucola, Parmigiano Reggiano e pomodorino beneventano, per chi vuole assaporare la vera italianità a tavola anche senza passare per la pasta. Ancora, dal Filetto di ombrina con bietolina all’agro, al Sedano rapa alla piastra con caponata di verdurine.

Dulcis in fundo, la carta dei dessert, che prevede la classica Tagliata di frutta di fine pasto, una selezione di gelati artigianali, il Semifreddo al caffè, il Babà al limoncello di Sorrento e la Crema allo zabaione fredda con mandole caramellate.

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