La nuova frontiera di formaggi, yogurt e ricotta è il latte di mandorla: parola di Kite Hill, startup di San Francisco in prima linea nella produzione di prodotti caseari alternativi. Come racconta StartupItalia, quello della nuova generazione di formaggi è un mercato che raggiungerà entro il 2020 il valore di 19,5 miliardi, complice il trend vegan in costante crescita.

Kite Hill, fondata nel 2011, ha brevettato il suo sistema innovativo raccogliendo già 18 milioni di dollari: dietro al suo successo annunciato c’è Matthew Sade, ex manager di Impossible Foods, azienda divenuta celebre in California per aver brevettato un sistema di trasformazione delle piante in hamburger. I prodotti della sua nuova startup sono vari e ottenuti attraverso un processo biochimico messo a punto dall’Università di Stanford. Il risultato sono latticini dal gusto molto simile a quelli tradizionale, con il vantaggio di ridurre l’inquinamento, ottenendo un alimento con un indice di grassi inferiore alla norma. Inoltre, questo tipo di formaggio è adatto non solo a chi ha scelto un’alimentazione vegana, ma anche a chi soffre di intolleranze.

Tra le proposte di Kite Hill, ecco allora lo yogurt al latte di mandorla, disponibile sia nella versione semplice, sia alla frutta: vaniglia del Madagascar, pesca, fragola e mirtillo selvatico. Non mancano i ravioli, ripieni di ricotta e funghi o ricotta e spinaci. E poi largo alla crema spalmabile al latte di mandorla e ad altre prelibatezze frutto della sua lavorazione artigianale, come il primo sale e la ricottina semplice o ripiena. Per ora i formaggi firmati da Kite Hill sono in vendita solo negli Stati Uniti, ma vista la crescita del settore potrebbero esserci buone probabilità di un suo prossimo approdo anche in Europa.