Carota
La carota è una pianta erbacea dal fusto di colore verde appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae. È anche uno dei più comuni ortaggi; il suo nome deriva dal greco Karotòn.Sebbene le sue origini risiedano in Oriente, dov’è stata coltivata per migliaia di anni, già gli antichi Greci e i Romani utilizzavano le carote.
Esistono molte varietà di carote che si differenziano in primis per il colore: arancione, gialla, rossa, nera e bianca.
La carota è un’eccellente fonte di beta-carotene, una sostanza antiossidante molto efficace (come detto nei precedenti articoli) nella lotta ai radicali liberi con enormi benefici per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, del cancro.
Il carotene è il pigmento responsabile della tipica colorazione arancione della carota.
La carota si configura come vera e propria miniera di minerali: calcio, ferro, rame, zinco, magnesio. Apporta anche pro-vitamina A, B e C.
La buona quantità di fibre, invece la rende un ottimo rimedio per migliorare il transito intestinale. Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che 200g di carote crude al giorno può far scendere i livelli di colesterolo nel sangue del 11%.
Curiosità: la carota era nota sin dall’antichità, ma veniva data come foraggio agli animali e non impiegata a scopi culinari.
Ricetta per 1 Kg di gelato:
gr 500 Carote
gr 50 Latte
gr 270 Panna
gr 170 Zucchero
gr 10 Limone
Valori nutrizionali per 100g di gelato:
39 mg Colesterolo
184 Kcal
Allergeni : Latte e derivati
Procedimento:
Lavate bene le carote e tagliate le due estremità. Potete pulire la buccia, con il coltello oppure mettete direttamente dentro la centrifuga. Una volta ottenuto 500g di carote, preparate gli altri ingredienti, versate il tutto nel frullatore, frullate per 1 minuto, poi versate la miscela nella gelatiera. Dopo 30 minuti, il gelato è pronto.
Abbinamento: con cioccolato bianco
Consiglio: durante la primavera-estate mangiate le carote, grazie al suo contenuto in beta-carotene, favorisce l’abbronzatura, stimolando la melanina presente nel corpo.
Dario Rossi