Da Roma le proposte di 2 nuove gelaterie artigianali e le ispirazioni fine dining di un celebre ristorante, per un gelato che è un mix tra dolce e salato.
Da Rosamundi: gelato con rosa canina, peperoni, fragole e basilico
La gelateria artigianale Rosamundi, situata nel quartiere Bravatta, propone un gelato naturale, senza glutine, adatto agli intolleranti, sugar free e vegan. Sono tanti e vari i gusti che si possono assaporare da Rosamundi, ma quello di punta è senza dubbio il Rosamundi, un gelato a base acqua, un mix tra dolce e salato, che viene realizzato con un infuso di rosa canina a 37 gradi per 3 ore, filtrato e unito ai peperoni rossi bolliti e spellati mixati alle fragole, con un’aggiunta di basilico fresco. Questo gelato in bocca sprigiona al primo impatto la fragola, poi emerge il pepe del peperone e, a chiudere, arrivano le note speziate della rosa canina, un gusto inebriante che cattura il palato.
Risalta anche il gusto Crema all’uovo fatto con l’infuso di vaniglia “Coeur de vanille Bourbon”. L’ estratto puro delle bacche di vaniglia viene unito alle uova fresche di Galline Felici, un’azienda laziale che ha un grande rispetto per l’animale, le galline vengono allevate libere all’aperto e il prodotto finale arriva fresco nel laboratorio.
Conservato nelle carapine, per evitare l’ossidazione, il gelato viene estratto e messo sui coni senza glutine o nelle coppette ecocompostabili. Tra i gusti a base latte, meritano l’assaggio, il Pistacchio di Sicilia, la Nocciola tostata fatta con le nocciole viterbesi, la Cheesecake con crumble e salsa lampone, la Liquirizia, il Pop Art con caramello salato, noci pecan e pop corn caramellato, lo Zabaione di Nonna Anna fatto le uova di Galline Felici pastorizzate con il latte e unite al marsala.
Passando ai gusti senza latte, da non perdere quelli con la frutta di stagione: Mango, Cocco, Fragola, Melone, Lampone, Albicocca come anche Pistacchio, Mandorla e Nocciola. Tre i tipi di panna: classica senza zucchero; panna montata con chantilly, mascarpone, vaniglia e zucchero a velo; panna vegetale. L’offerta di Rosamundi si completa con granite, cremolati, semifreddi, coppe gelato con frutta di stagione e torte gelato.
Da Gelasio: gelato al pop corn con caramello salato
In questo tempio della golosità del quartiere Portuense si può assaggiare un gelato artigianale preparato con ingredienti naturali, senza glutine, privo di grassi vegetali idrogenati, emulsionanti, aromi chimici e con un occhio attento alla riduzione degli zuccheri.
Alla guida di Gelasio Lorena Zeppadoro e Valerio Gaveglia che propongono un gelato che nasce da continue sperimentazioni su sapori, strutture e viscosità. Tra quelli più emblematici il gusto Pop corn fatto con una base caramello salato, con la panna che viene lasciata in infusione con i pop corn e, infine, il gelato viene completato con i pop corn caramellati che vengono messi sopra. Tra i gusti dell’estate a base acqua, il mandorla e pepe rosa senza zuccheri aggiunti, per una perfetta combinazione ed equilibrio di sapori.
Tra gli altri gusti da segnalare il pistacchio di Sicilia, il fior di sale stracroccante (un fior di latte salato con la ricotta romana e un croccante di frutta secca) e la crema di caffè.
«Quest’ultima è troppo importante per poter essere banalizzata, noi la facciamo attraverso una infusione della panna con chicchi di caffè speciality della Colombia, per 24 ore. Otteniamo così un gusto intenso e armonioso».
E ancora il fondente crudo del Perù, un cioccolato preparato con pura massa di cacao peruviana che avvolge in un viaggio tra profumi di bacche e frutti rossi. Oltre 15 i gusti vegani tra cui tutta la frutta, il pistacchio, la mandorla con pepe rosa e il cioccolato fondente del Perù e dell’Uganda. Da assaggiare anche cremolati, crepes, semifreddi, granite, torte gelato disponibili su ordinazione.
Da 53 Untitled: gelato di alici di Cetara
53 Untitled è un ristorante di riferimento nel centro di Roma. La proposta ristorativa comprende piccoli assaggi in formato tapas, i “morsetti”, porzioni intere, i “morsi”, fino a menu degustazione più o meno lunghi e complessi. Ed è proprio tra i morsetti che troviamo il gelato di alici di Cetara che accompagna l’asparago bianco di Bassano del Grappa fermentato, pompelmo, kumquat e caviale di aringa. In questo caso il gelato, presente all’interno del piatto, conferisce una nota fresca e decisa.
Il gelato è presente anche anche tra i dolci di 53 Untitled, locale che annovera importanti riconoscimenti come l’inserimento tra i Bib-Gourmand della Guida Michelin, le due cocotte della Guida Roma e il Meglio del Lazio 2024 del Gambero Rosso, oltre all’inserimento tra i mille migliori ristoranti d’Italia 2024 del Gruppo Espresso.
Tra i dessert troviamo, infatti, Pesca & Zafferano, pesche arrostite con timo limonato, pop corn di amaranto con gelato allo zafferano, olivello spinoso e cialda dulce de leche.
Alla guida del ristorante Cecilia Moro, in cucina insieme ad Andrea Riva, e Mariangela Castellana che si occupa della sala e della selezione di vini e spirits. L’idea di aprire questo piccolo gioiello nel centro storico della Capitale è nata dalle esperienze di Cecilia, fra varie cucine (anche stellate) e viaggi all’estero. È in Spagna, nelle tapasserie storiche di Valencia, che si innamora della filosofia del “para compartir”, ovvero del condividere i piatti a tavola. «Adoro questa modularità – afferma la chef – qualcosa che va oltre la dimensione della porzione. I colori, la fusione dei sapori, la sensazione che si tratti di una sorta di giocare insieme mentre si è al tavolo».