Goût de | Good France – Il menù ” trait d’union” di Giorgio Trovato

La prestigiosa Kermesse Goût de | Good France volta a celebrare la gastronomia francese nel mondo vedrà dal 16 al 19 marzo un alternarsi di convegni, incontri professionali, masterclass, che culmineranno l’ultimo giorno in una cena mondiale alla quale aderiranno più di 1000 ristoranti di 150 Paesi.

Iniziativa promossa dall’Ambasciata di Francia in Italia, dall’Institut Francais Italia in collaborazione con Atout France – Ente per il turismo – su proposta del ministro degli Affari Esteri e dello Sviluppo Internazionale Laurent Fabius, con il contributo di Alain Ducass.

Un gemellaggio d’ispirazione d’oltralpe volto a deporre un’ascia troppo spesso animata da una rispettosa competizione in campo gourmet. Menù capaci di esaltare entrambe le cucine in uno sposalizio di tradizioni e innovazioni a tutela del mangiar sano, naturale e sostenibile, dove le verdure troveranno ampio spazio scalzando eccessi di grassi, zucchero e sale.

Tra i rappresentanti italiani più preparati culturalmente e tecnicamente non poteva mancare il nome di Giorgio Trovato, Executive Chef de Il Convito di Curina, ristorante dell’Hotel Villa Curina Resort in provincia di Siena, Consulting Chef, Food Stylist e Presidente della Federazione Italiana Professional Personal Chef (Fippc).

Giorgio Trovato

Sono felice e onorato di aderire a questa importante iniziativa dal respiro internazionale – sottolinea Giorgio Trovato – e di parteciparvi insieme ad altri chef di tutto il mondo e di altissimo livello. L’iniziativa mi permette di sperimentare nuovi piatti capaci di celebrare sia la gastronomia francese che la tradizione culinaria italiana, in particolare quella toscana.

Un primato già tutto italiano, che vede coinvolti nell’iniziativa ben 95 ristoranti dello stivale, segno evidente di una cucina sapiente e di altissima qualità, consapevole di detenere una considerazione mondiale, per molti paesi inarrivabile.

Per una volta, al proverbiale scontro tra Titani si inneggerebbe a una prolifera fusione

Ho frequentato diversi corsi dedicati ai grandi classici del grande chef francese Alain Ducasse – afferma Trovato – e mi è capitato di collaborare con numerosi chef francesi, che a dispetto della loro fama, si sono rivelati accoglienti e molto piacevoli.

Per l’occasione chef Trovato ha pensato un menu di trait d’union tra la cucina d’oltralpe e quella toscana.

Crema di Topinambur, salmone marinato in bellavista e caviale per gli antipasti freddi mentre, scaloppina in padella di foie gras d’anatra, cavolo verde e barbabietola per quelli caldi.

Seguirà un piatto a base di pesce: rombo saltato, crescione | caviale oro, salsa di champagne, e quello di carne: tournedos Rossini di manzo con salsa pèrigueux.

Una selezione di formaggi toscani e il dessert, babà imbevuto di Armagnac e crema chantilly, completeranno la cena “Goût de/Good France” brindando a queste nozze gastronomiche tra Italia e Francia con lo champagne Il Convito di Curina, prodotto in Francia dall’Azienda Alain Bernard in esclusiva per il ristorante di Castelnuovo Berardenga.

Giorgio Trovato
Vista panoramica da Villa Curina

La serata lancia anche un importante messaggio di solidarietà, il 5% del ricavato della cena sarà devoluto in favore di ONG locali. Lo chef Trovato ha scelto di destinarlo alla fondazione ANT Toscana che opera nel campo della prevenzione oncologica e dell’assistenza domiciliare ai malati di tumore.

Una fusione di culture, sapori e cuori che lavorano e battono all’unisono per raggiungere un grande risultato gastronomico e sociale.

Susanna Novella

Photo credits: Marian Bader

 

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